Peppino di Capri a tutto tondo nella lunga intervista a Vieni da me. Sorrisi, emozione e retroscena incredibili della vita dell’artista. A partire dalla relazione con Nico, poi compagna di Alain Delon: «Io feci finta di niente, magari lui non sa. Ma poi la cosa è finita lì». E, ai tempi del fugace amore, non sapeva chi fosse la leader dei Velvet Underground: «L’ho vista su un cartellone e mi sono detto: “Ma io a questa la conosco”. Poi ho capito perché era venuta sotto il pianoforte quella sera». Lacrime e ricordi parlano della moglie Giuliana, recentemente scomparsa. Il cantante aveva già sottolineato a Domenica In: «Lei per me era il mio punto di riferimento. Ti torna in mente tutto, scorri una vita insieme. Dopo, la musica mi ha aiutato. Mi ha tenuto impegnato». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
PEPPINO DI CAPRI SULLA MORTE DELLA MOGLIE GIULIANA GAGLIARDI
Peppino di Capri a “Vieni da me” suona “Vorrei rivivere”, la canzone del suo nuovo album che dedica alla moglie Giuliana Gagliardi. «Era amata da tutti, una grande donna. Vorrei concludere con un ricordo di lei con te al pianoforte», gli ha detto Caterina Balivo prima di lasciarlo alla sua esibizione. Sullo sfondo le immagini della famiglia di Peppino di Capri, comprese quelle con la moglie. E la conduttrice viene pizzicata dalle telecamere mentre piange dalla commozione. «Non si interessava molto della mia carriera, ascoltava i dischi in radio. La sua canzone preferita era “Voce ‘e notte”, una antica», aveva detto lui prima della performance. E per non lasciarsi tradire dall’emozione aveva poi tagliato corto: «Parliamo di musica, mi ha aiutato tanto in questo periodo…». La donna è morta infatti nel luglio scorso, lasciando un grande vuoto. «È un film, non è una canzone. Ci hai fatto commuovere tutti», ha poi concluso Caterina Balivo. (agg. di Silvana Palazzo)
PEPPINO DI CAPRI CI “PROVA” CON CATERINA BALIVO
Tanti i retroscena raccontati da Peppino di Capri a “Vieni da me”. Ce n’è uno che riguarda i Beatles: «Rimasero male per l’accoglienza italiana. Erano abituate alle ragazze che si strappavano i capelli per loro». Si parla poi del Cantagiro nel 1963 e il cantante fa una battuta. «Vinsi perché ero Peppino di Capri, ero abbastanza in voga». E poi ce n’è una su Renzo Arbore: «Non so se era nato Arbore nel 1961. Lui disse di essere stato il primo ad andare a New York, ma io c’ero stato 30mila anni prima». Non sono mancati i momenti di crisi. «Tornai a Capri, era un periodo di crisi. Preferì staccarmi e aspettare momenti migliori. Vidi Georges Moustaki e mi fulminò. Tornai a Roma e ripartì da zero quasi, ricominciai da capo. Mi misi in proprio e cominciai con la sigla del Rischiatutto». Ma c’è stato anche un siparietto con Caterina Balivo, che ha raccontato di andare ai suoi concerti col marito. «Ah con tuo marito? Sei sposata? No volevo… Io ci ho provato ma…», ha scherzato Peppino di Capri. (agg. di Silvana Palazzo)
PEPPINO DI CAPRI A VIENI DA ME
Peppino di Capri a “Vieni da me” per raccontarsi attraverso “una canzone per te”, gioco con il quale gli ospiti rivelano aneddoti e retroscena legati alle canzoni della propria vita. Tra le canzoni del cuore del cantante c’è “O sole mio”. «Mia madre cantava questa canzone, cantava dalla mattina alla sera», ha detto Giuseppe Faiella. A quattro anni lui sapeva già suonare il pianoforte. «Mi accompagnava mia sorella Margherita, Carola non era ancora nata». Una passione per la musica che però gli ha trasmesso suo padre, che era musicista. Quando gli è stata mostrata una foto di lui 18enne ha ricordato un aneddoto sulla giacca: «Dopo un concerto a Maranello mi rubarono quella giacca. Se qualcuno la trova… La stoffa arrivò dalla Cina». E pensare che ha cominciato a cantare per caso. «Prima suonavo tanto e cantavo poco, poi ho cominciato a cantare per sbaglio. Un bel giorno il cantante del gruppo rimase vedovo e quindi mi proposi io».
GAFFE SU NICO IMBARAZZA CATERINA BALIVO
Peppino di Capri e Mina erano rivali sul lavoro, ma amici nella vita. Ora però si sono allontanati: «Non la vedo e sento da tempo, continuo ad ascoltare i suoi dischi meravigliosi. Ci siamo persi, ma non si sa mai», ha raccontato il cantante a “Vieni da me”. Ebbe invece un’infatuazione per Nico, pseudonimo di Christa Päffgen, cantante che fece impazzire Fellini, Alain Delon ed Andy Warhol: «C’era questa ragazza che si sedeva sotto al pianoforte. Non faceva niente, ascoltava e canticchiava. Tutte le mattine mandava fiori a casa mia». E un amico gli disse: «Non hai capito che questa ti vuole fare?», per l’imbarazzo di Caterina Balivo. La conduttrice ha poi “edulcorato” l’espressione e l’ospite ha capito di aver commesso una gaffe. «Ah, è vero siamo in fascia protetta». E poi ha spiegato: «Ci abbiamo provato, era bella forte. Vuoi sapere altro? Bacio romantico? Qualcosa in più, ma non quello che pensate. Siamo stati fidanzati un’ora e mezza».