Dai primi passi nel mondo della musica, addirittura a quattro anni per le truppe americane, fino ai grandi successi: Peppino Di Capri a tutto tondo ai microfoni di Estate in diretta. Il celebre artista si è raccontato a 360° nel dialogo con Roberta Capua, a partire dalla rivoluzione del twist in Italia: “E’ stata una bella ventata, ci voleva una scossa. Ebbi la fortuna di azzeccare questo brano, “Let’s Twist Again””.

Peppino Di Capri ha poi parlato del suo rapporto con il festival di Sanremo, rassegna che lo ha visto protagonista ben quindici volte, e della sua grande gavetta: “Il piano-bar dà una marcia in più, la gavetta serve sempre. La gente deve passare dalla gavetta prima di arrivare al successo”.

PEPPINO DI CAPRI: “SONO UN NONNO SEVERO”

Peppino Di Capri ha poi parlato della collaborazione con i Beatles, il cantautore infatti fu chiamato ad aprire i loro concerti: “Quando hai un personaggio così forte, di solito non ti fanno cantare (ride, ndr). Fortunatamente io sono riuscito a cantare”. Peppino Di Capri non si è mai sentito in soggezione: “Tentavo di presentarmi, ma le guardie mi allontanavano (ride, ndr). Riuscii a fare un video, con Harrison che mi disse che era proibito riprendere (ride, ndr)”. Peppino Di Capri ha poi parlato delle sue canzoni d’amore, il primo vero amore della sua carriera: “Incisi le canzoni che cantava mia madre e fu un successo. Alcuni mi chiedevano se fossero mie quelle canzoni, io rispondevo ‘magari’”. L’artista ha poi parlato della nuova “carriera” da nonno: “Sono un nonno tranquillo, sono i genitori a odiarmi un po’ (ride, ndr). Perchè severo come nonno, ma la mia epoca era diversa, con schiaffoni…”.