Per grazia ricevuta di Nino Manfredi è molto impegnativo per via della sua interpretazione e del suo lavoro di regia ma il film ottenne tanto successo sia di critica che di pubblico riuscendo ad analizzare un tema complesso. La pellicola rappresenta la seconda esperienza alla regia di Manfredi che riuscì ad affrontare in Italia un tema difficile come quello della fede, dell’educazione religiosa e di come ciò influenza la nostra esistenza. Si dice che con questo film Manfredi raggiunse la maturità artistica completa e ci sono addirittura dei riferimenti autobiografici ripensando a quando fu affetto da tubercolosi. Il film fece molto parlare di se nel 1971 anche per i discorsi anticlericali e di libertà sessuale presenti e alcune battute addirittura vennero sfumate per rendere il tutto più accessibile. Il film fu uno dei maggiori successi della stagione cinematografica italiana degli anni 70-71 e divenne un vero e proprio cult. Ancora oggi detiene il trentaduesimo posto nella classifica dei film italiani più visti di sempre per via dei suoi incassi.
Film prodotto, scritto e diretto da Nino Manfredi
Per grazia ricevuta andrà in onda su Rete 4 alle 16:25 di oggi, 27 luglio, nella fascia pomeridiana, ed è stato scritto, diretto e addirittura interpretato da Nino Manfredi. La pellicola venne presentata in concorso alla ventiquattresima edizione del Festival di Cannes e vinse come miglior opera prima. Sceneggiato da Leonardo Benvenuti, Piero de Bernardi e Luigi Magni venne distribuito in Italia da Cineriz. Nei reparti tecnici hanno lavorato Armando Nannuzzi alla fotografia, Alberto Gallitti al montaggio e le musiche sono state composte da Guido De Angelis. Il cast, oltre a Nino Manfredi, vede anche volti noti come Lionel Stande, Delia Boccardo e Paola Borboni. La pellicola venne girata in Italia in location divise tra Basso Lazio, Umbria e Tuscia.
Per grazia ricevuta, la trama del film
La storia di Per grazia ricevuta ha inizio quando un chirurgo viene chiamato da un ospedale per operare d’urgenza un uomo che si trova in gravi condizioni in seguito ad un tentato suicidio: Benedetto Parisi. Vengono subito mostrati la compagnia Giovanna, incinta di suo figlio, e sua madre Immacolata che spera nella morte dell’uomo per poter dare in sposa la ragazza ad un amico di famiglia che ritiene molto più degno di lui.
La compagna invece consente l’inizio della rischiosa operazione che potrebbe salvare Benedetto e da quel momento la narrazione si sposta. Ci si focalizza infatti sugli anni di vita di Benedetto in gioventù, un ragazzino particolare, vivace ed entusiasta che vive in un piccolo paesino dell’Alta Terra di Lavoro. Seguendo le sue vicende si potrà arrivare a capire come sia arrivato a tentare il suicidio e cosa tutto è successo negli anni precedenti.