Lo scorso primo giugno si è conclusa ufficialmente, dopo anni ed anni di grandi successi, l’avventura in Rai di Amadeus, costellata da grandissimi risultati, su tutti quelli degli ultimi Sanremo guidati proprio dal conduttore tv. Sono stati vari i programmi di successo di Amadeus: i Soliti Ignoti, Affari tuoi, la serata del Capodanno, Sanremo, la Lotteria Italia… Su tutti, però, proprio il Festival della Canzone Italiana ha incoronato Amadeus, che per cinque edizioni è stato direttore artistico, portando enormi risultati che ogni anno sono stati migliorati sempre più. Uno “score” incredibile, dunque, per il conduttore, che dopo aver fatto così tanto bene ha deciso proprio di salutare la Rai per approdare su Discovery e in particolare sul Nove.



La scelta di salutare “Mamma Rai” per Amadeus non è stata semplice. Si è trattato di una decisione sofferta ma presa per tentare nuove sfide e mettersi alla prova anche con un pubblico diverso ma allo stesso tempo un bacio di utenza differente. L’offerta arrivata ad Amadeus è stata ritenuta dal conduttore tv molto buona e interessante, tanto da decidere appunto di sposare quello che è il progetto del Nove, salutando la Rai.



Perché Amadeus ha lasciato la Rai? “Sono mancati i rapporti umani”

Perché Amadeus ha scelto di salutare la Rai? Dopo tanti anni insieme e grandi successi, il conduttore è stato tentato da una bella proposta ricevuta da Discovery per condurre una serie di programmi su Nove. “La Rai ha fatto di tutto, economicamente, per trattenermi, ma è mancato il rapporto umano” ha raccontato Amadeus, lamentando il fatto che per l’ultima puntata di Affari Tuoi, la sua ultima sulla Rai, nessun dirigente fosse presente in studio per salutarlo e omaggiarlo.

Nel suo saluto alla Rai, Amadeus ha mostrato tutta la sua gratitudine per gli splendidi anni passati nel servizio pubblico: “Sono entrato ogni giorno nelle case di milioni di persone, ho provato a ripagare il grande affetto ricevuto con il lavoro, la professionalità, il rispetto e la libertà. Ho dato tutto me stesso ora è tempo di nuove sfide professionali e personali, è tempo di nuovi sogni”.