Il Festival di Sanremo è definito da sempre anche Festival della Canzone Italiana proprio perché lo scopo della manifestazione è quello di dare spazio a brani e interpreti della nostra lingua. Questa volta, però, in gara ci sarà un’artista che negli anni si è fatta apprezzare soprattutto dai giovanissimi, Ana Mena, che ha affiancato Rocco Hunt in “A un passo dalla luna“, uno dei successi dell’estate.
Tra i personaggi che non hanno apprezzato la scelta di Amadeus di puntare su di lei nella kermesse c’è stato l’ex tronista Francesco Monte, convinto che sarebbe stato più costretto offrire questa opportunità a nostri connazionali. Non si tratta però del primo caso nella storia della manifestazione canora.
Ana Mena a Sanremo: cosa prevede il regolamento con i cantanti stranieri
Ana Mena, classe 1997, è di origine spagnola e ha esordito nella musica nel 2006, anno in cui ha conquistato la dodicesima edizione dei Veo Veo Awards. Il brano che le ha regalato la popolarità è arrivato nel 2016, “No soy como tú crees“, canzone pop che è entrata tra le 50 canzoni più ascoltate su Spotify e anche nelle classifiche spagnol
Ogni polemica sulla sua presenza in gara è stata spenta sul nascere dal conduttore e direttore artistico Amadeus, che ha difeso la sua scelta: “Canta in italiano. Non è il primo caso, in passato Luis Miguel nel ’85, Lola Ponce vinse nel 2008. Siamo contenti che una cantante spagnola di successo omaggi la musica italiana, ovviamente a Sanremo con una canzone italiana”.
Lei non vede l’ora di vivere appieno questa emozione: “Grazie per quest’opportunità. Essere qui a Sanremo è per me un sogno che si realizza, seguo Sanremo da quando ero piccola, lo vedevo con il mio papà che mi ha fatto scoprire tante canzoni italiane. Era una tradizione. Stare qui è un’opportunità davvero speciale per me”.