Caos all’Arena Corinthians di San Paolo, dove è stata sospesa la partita tra Brasile e Argentina e sono arrivati i controlli sanitari in campo. Il perché ha dell’incredibile: quattro giocatori argentini che militano nella Premier League avrebbero fornito false informazioni per prendere parte al match valido per le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Qatar 2022. Si tratta di Emiliano Martinez, Romero, Lo Celso e Buendia, con quest’ultimo in panchina e gli altri tre in campo. Essendo arrivati dall’Inghilterra, dovevano rispettare la quarantena prevista dalle norme anti Covid brasiliane.
La norma per l’ingresso dei viaggiatori in Brasile, prevista dall’Ordinanza interministeriale n. 655, del 2021, stabilisce che quelli transitati negli ultimi 14 giorni attraverso Regno Unito, Sudafrica, Irlanda del Nord e India non possono entrare nel Paese senza prima aver rispettato la quarantena. Dopo cinque minuti di gioco l’Anvisa, autorità nazionale brasiliana, ha fatto irruzione in campo per fermare la partita, mandando negli spogliatoi i giocatori dell’Argentina.
BRASILE ARGENTINA SOSPESA: COS’È SUCCESSO
Già prima della partita le autorità avevano fatto irruzione nell’albergo dove alloggiava l’Argentina per far rispettare il protocollo anti Covid. Alla fine ai quattro giocatori è stato dato il permesso di prender parte alla partita dalla Conmebol, la federazione continentale sudamericana di calcio. Nel pomeriggio aveva anche avvisato la federazione brasiliana che se avesse impedito all’Argentina di utilizzare i giocatori tesserati in Premier League gli avrebbe inflitto dei punti di penalizzazione. Di parere diverso le autorità brasiliane che hanno sospeso il match. Quindi, gli argentini sono tornati negli spogliatoi in attesa di nuove disposizioni. Poco dopo, Lionel Messi è tornato in campo, ma senza la maglia dell’Albiceleste, per parlare con gli avversari. Poi è arrivata la notizia ufficiale: la partita è stata sospesa, anche se il Brasile si è mostrato disposto a disputare la partita, infatti Neymar è stato ripreso a colloquio con le autorità sanitaria per cercare di non arrivare alla penalizzazione, ma poi la partita è stata definitivamente sospesa e l’Argentina ha abbandonato lo stadio.
LA REAZIONE DI MESSI
“Ci sono quattro giocatori che all’arrivo nel territorio nazionale hanno presentato la dichiarazione sanitaria del viaggiatore. In questo documento non è specificato che sono passati attraverso uno dei Paesi soggetti a restrizioni per contenere la pandemia. Poi però si è scoperto che sono passati dal Regno Unito”, questa la spiegazione fornita a Tv Globo da Antonio Barra Torres, dirigente dell’Anvisa. La scoperta è stata fatta ieri sera. “Erano tutti stati istruiti a rimanere isolati, ma ciò non è stato fatto. Sono arrivati allo stadio e sono entrati in campo: c’è stata una sequenza di inadempienze”. Ma secondo alcune fonti argentine, dopo la decisione di interrompere la partita, Lionel Messi avrebbe commentato: “Siamo qui da tre giorni e hanno atteso che iniziasse la partita: perché non ci hanno avvisato prima?”.