Louis Dassilva ha ucciso Pierina Pierina Paganelli? La moglie Valeria lo difende!

L’interrogatorio di garanzia a carico di Louis Dassilva si è chiuso con il silenzio. Il 34enne senegalese si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip, ma secondo gli inquirenti il perché Pierina Paganelli è stata uccisa sarebbe chiaro: la volontà, da parte dell’uomo, di “tutelare la sua relazione extraconiugale con Manuela Bianchi, nuora della vittima. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, a ridosso della morte Pierina Paganelli sarebbe stata in procinto di svelare l’adulterio alla Congregazione dei Testimoni di Geova di cui faceva parte insieme alla donna, e l’orizzonte imminente di uno scandalo avrebbe innescato la furia omicida per impedire che le verità scottanti in mano all’anziana potessero minare i rispettivi matrimoni.



A pesare sul quadro di elementi raccolti dagli investigatori contro Louis Dassilva, le immagini della telecamera di una farmacia vicina al palazzo di via del Ciclamino teatro del delitto. Sequenze relative alla notte del 3 ottobre scorso in cui Pierina Paganelli, 78 anni, è stata assassinata con 29 coltellate e che, stando a quanto evidenziato dal gip nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa poche ore fa, contengono un dato altamente “individualizzante” circa la figura dello stesso indagato: la “particolarità di un marcato movimento della spalla destra, molto sovrapponibile a quello riscontrato in video ritraenti Dassilva“. A suo carico, il giudice per le indagini preliminari ha riconosciuto la sussistenza delle aggravanti contestate dalla Procura di Rimini: i futili motivi, la crudeltà e l’avere approfittato di “condizioni di tempo, di luogo e di persona tali da ostacolare la privata difesa“.



Perché Pierina Paganelli è stata uccisa? Il gip: “Movente nella relazione amorosa tra l’indagato e Manuela Bianchi”

Il movente dell’omicidio della 78enne, secondo quanto rilevato dal gip nel provvedimento con cui è stato disposto il carcere in via cautelare a carico di Louis Dassilva, sarebbe da rintracciare “nella relazione amorosa (e nel timore della sua scoperta), che univa come unisce l’indagato a Manuela Bianchi“. Molto più di un semplice flirt: un legame così profondo da spingere il 34enne senegalese, stando all’ipotesi accusatoria, ad uccidere l’anziana percepita al contempo come minaccia e un ostacolo per la loro storia d’amore clandestina.



Secondo la moglie di Louis Dassilva, Valeria Bartolucci, tale ricostruzione investigativa non corrisponderebbe alla verità. Dopo l’arresto del marito, al quale – sempre secondo il gip – avrebbe fornito un falso alibi sostenendo che sarebbe rimasto a casa per tutta la notte mentre Pierina Paganelli veniva uccisa nell’area sotterranea del condominio che condividevano -, la donna ha rilasciato brevi dichiarazioni a Pomeriggio 5: “Non ho altro da dire, solo che mio marito è innocente. Ci metto la mano sul fuoco“.