Gianni Boncompagni è stato il primo grande amore di Raffaella Carrà. Lei stessa, in un’intervista rilasciata tempo fa a Vanity Fair, lo confermò, ammettendo di aver trovato in lui quella sicurezza che la famiglia, e suo padre soprattutto, non le aveva dato. “Mio padre aveva lasciato mia madre e non lo vedevo mai. Non mi fidavo di nessuno, soprattutto dei ragazzi giovani, di quelli della mia età. Infatti, il mio primo grande amore, Gianni Boncompagni, aveva 11 anni in più di me”, dichiarò la Carrà. Eppure questo grande amore finì per ragioni che, ancora oggi, rimangono poco chiare. Di certo, anche dopo la fine della loro storia, Raffaella continuò a pensare a lui: “Se mi manca? Molto. Avrei voglia di parlargli, di andare da lui. Non si può più e allora, anche se non vado in chiesa, ci parlo lo stesso pregando. Prego tutti i giorni, non solo per lui.” dichiarò. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Gianni Boncompagni e Raffaella Carrà, un grande amore e poi…
Prima d’incontrare e innamorarsi di Sergio Japino con cui ha mantenuto un rapporto fino all’ultimo giorno della sua vita, Raffaella Carrà, per undici anni, ha amato Gianni Boncompagni. Il fatidico incontro avvenne alle cinque del mattino per un’intervista. All’epoca, Boncompagni era incuriosito dalla donna che stava rivoluzionando la televisione italiana. Di fronte all’insolita richiesta oraria di Boncompagni, la Carrà si presentò comunque all’appuntamento e, un anno dopo, nacque una bellissima storia d’amore durata ben undici anni nel corso dei quali la Carrà si occupò anche delle tre figlie del compagno Barbara, Paola e Claudia. “Avevo bisogno di un uomo più grande che mi desse sicurezza, di una figura maschile capace di sostituire, nel mio immaginario, quella di mio padre, un vero playboy“, disse in un’intervista la Carrà.
Gianni Boncompagni e Raffaella Carrà, dall’amore al sodalizio professionale
I motivi che portarono Gianni Boncompagni e Raffaella Carrà non si sono mai saputi con certezza. Dopo 11 anni d’amore e di vita di coppia, però, i due diedero vita ad un importante sodalizio professionale che portò alla nascita del mito di Raffaella Carrà come ha raccontato Paolo De Andreis nel corso di UnoMattina Estate ricordando la Carrà dopo la sua scomparsa. Stima, amicizia e affetto vero sono stati gli ingredienti del rapporto che Boncompagni e la Carrà ebbere quando smisero di essere una coppia. Nel 2017, quando Boncompagni venne a mancare, Raffaella Carrà portò il suo ultimo saluto all’uomo che, prima era stato un compagno di vita e poi un compagno di tante avventure professionali. “Abbiamo fatto tanta strada insieme”, disse quel giorno la regina della televisione italiana a cui le figlie di Gianni Boncompagni sono sempre rimaste legate.