I Cugini di campagna, come è nato il nome della band negli anni ’70
La parabola artistica de I Cugini di campagna è forse oggi lontana dai fasti di un tempo, ma il loro ruolo iconico nel panorama artistico e tradizionale italiano è innegabile. L’ultima partecipazione al Festival di Sanremo 2023 ha rispolverato la carriera di una band spesso sottovalutata ma che ha dimostrato quanto siano ancora apprezzati da buona parte di pubblico, in particolare dai più nostalgici.
Sono numerose le curiosità su I Cugini di campagna; dagli esordi negli anni ’70 alle varie scissioni avvenute nel tempo – la più recente quella di Daniel Colangeli, dopo Nick Luciani – passando per la tanto chiacchierata origine del nome della band. Le perplessità sono nate nel tempo per via del legame parentale tra Silvano e Ivano Michetti. I due sono infatti fratelli gemelli, condizione che ha destato curiosità in merito alla scelta di inserire “cugini” del nome, ancor più di “campagna”. Entrambe le componenti del nome della band sono state spiegate dai diretti interessati in una vecchia intervista rilasciata per il Corriere.
Il nome Cugini di campagna: dalla “logica delle proporzione” alla scelta della casa discografica
“Eravamo due fratelli gemelli ma anche amici, perciò la proprietà logica delle proporzioni: abbassi uno, alzi l’altro, alla fine diventi quattro cugini“. Questa la simpatica spiegazione che Silvano Michetti offrì al Corriere per spiegare l’origine del nome I Cugini di campagna. Ma da dove nasce invece la definizione agreste? Anche su tale aspetto Silvano Michetti è stato piuttosto chiaro.
Silvano Michetti spiegò come la definizione “di campagna” nacque sia per ragioni strategiche che per natura artistica. Nel suo racconto, svelò come la prima etichetta discografica scelse per loro quella; il motivo era inoltre legato alla scelta di proporre nel mondo della musica qualcosa che portasse in auge il meglio del repertorio tradizionale italiano. In maniera chiaramente sarcastica ma con una vena di verità, in un’intervista rilasciata per Tv Sorrisi e Canzoni i due fratelli raccontarono come ancora oggi utilizzano il brano “Nella vecchia fattoria” per scaldare le voci prima di un concerto o esibizione.