PERCHÉ LA JUVENTUS NON È NEL SORTEGGIO DI CHAMPIONS LEAGUE?
A dire il vero non è naturalmente una notizia per tifosi e appassionati, ma può comunque servire ricordare perché la Juventus non è nel sorteggio di Champions League che sarà in programma oggi pomeriggio, giovedì 31 agosto 2023. Basta dare uno sguardo alla classifica finale dello scorso campionato di Serie A 2022-2023 per capirlo: la vicenda delle penalizzazioni della Juventus si trascinò per mesi, passando dal -15 alla restituzione di tutti i punti fino a un nuovo -10, che è stata la penalizzazione definitiva e ha fatto scendere la Juventus da 72 punti (sarebbe stato terzo posto a pari merito con l’Inter e quindi Champions League a danno del Milan) a quota 62, cioè al settimo posto alle spalle dei rossoneri ma anche di Atalanta e Roma.
Con queste premesse, appare evidente il perché la Juventus non è nel sorteggio di Champions League: il settimo posto nella classifica ufficiale finale della scorsa Serie A impedisce naturalmente ai bianconeri di Massimiliano Allegri di partecipare alla competizione più prestigiosa fra le Coppe europee, onore che spetterà invece (in ordine di classifica) a Napoli, Lazio, Inter e Milan, che quindi ha tratto i maggiori benefici dalla penalizzazione della Juventus. Con il settimo posto avrebbe dovuto essere almeno Conference League per la Juventus, che però in realtà è stata esclusa dalle Coppe per la stagione 2023-2024 e quindi non potrà partecipare ad alcuna competizione Uefa.
JUVENTUS ESCLUSA DALLE COPPE EUROPEE PER LA STAGIONE 2023-2024
Questa è stata la sentenza della Uefa a livello europeo: preso atto che la classifica della Serie A collocava la Juventus al settimo posto e quindi qualificata per i playoff di Conference League, la Confederazione europea ha deciso di aggiungere una sua sanzione ai -10 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus dalla giustizia sportiva italiana. Questa sanzione è appunto l’esclusione dalle Coppe europee, quindi adesso appare definitivamente chiaro il perché la Juventus non è nel sorteggio di Champions League di oggi, ma non sarà presente nemmeno domani in quello di Conference League.
Parlando onestamente, dobbiamo dire che la parte davvero pesante di queste sanzioni è naturalmente l’esclusione dalla Champions League maturata già con la penalizzazione in campionato. Infatti naturalmente la Champions League porta prestigio, visibilità e tantissimi soldi, dagli incassi ai diritti tv al merchandising e al market pool fino naturalmente ai premi per ogni risultato utile nella fase a gironi e poi per ogni ulteriore traguardo e turno superato. La Conference League ha un budget irrisorio a confronto, quindi a questo punto forse concentrarsi esclusivamente sul campionato può essere addirittura considerata come una buona notizia per la Juventus…