Perché Re Carlo e Lady Diana hanno divorziato? I veri motivi dietro la rottura

La magia tra Re Carlo e Lady Diana finì in un battito di ciglia e l’inevitabile rottura si consumò agli inizi degli anni novanta. Era il 9 dicembre del 92, quando il primo ministro John Major annunciò la fine della storia d’amore tra l’allora principe Carlo e la principessa Diana. Una notizia che era nell’aria e che si concretizzò con un accordo “amichevole”, inizialmente senza piani di divorzi. “Una scelta raggiunta da ambo le parti per continuare a partecipare appieno all’educazione dei figli”, disse Major in una dichiarazione preparata da Buckingham Palace.



Nel 1994, tuttavia, Carlo ammise di aver tradito l’allora principessa Diana, spiegando di aver “irrimediabilmente compromesso” il rapporto. Lady Diana e la famiglia reale non accolsero positivamente la dichiarazione di Re Carlo III e non molto tempo dopo, la principessa Diana si lasciò andare a sua volta in una intervista rovente alla BBC, parlando della sua infelicità nella storia con Carlo e dei suoi problemi alimentari.



Gli alti e bassi tra Re Carlo e l’ex moglie Lady Diana, i rapporti dopo il divorzio

Nell’intervista menzionata non mancano le stoccate al principe e a Camilla, affermando che “questo matrimonio era un po’ affollato perché eravamo in tre”. La favola finisce definitivamente nel 1996, dopo che la Regina Elisabetta II scende in campo per esortare Diana a concedere il divorzio “nell’interesse del paese”. Durante l’estate del 96 arriva così la sentenza di divorzio, accolta positivamente da Diana che avrebbe detto “questo è l’inizio del nuovo capitolo”.



La giornalista e scrittrice britannica Tina Brown raccontò la tristezza tra le parti dopo il divorzio, con Diana che avrebbe voluto riavvicinarsi a Carlo come amica, mentre lui l’avrebbe sorpresa nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno andando a trovarla a Kensington Palace. L’addio fu sancito dal tragico incidente mortale a Parigi di Lady Diana, con Re Carlo che indossò un abito blu nel giorno del lutto, un gesto che fece infuriare i tradizionalisti ma che fu apprezzato e interpretato da altri osservatori come tenero gesto nei confronti dell’ex moglie, che lo aveva sempre preferito vestito di blu.