Riccardo Fogli e i Pooh, i veri motivi della separazione: la “versione ufficiale” fece storcere il naso ai fan fin dal principio
Riccardo Fogli è una delle icone indelebili dei Pooh, nonché uno degli artisti più apprezzati nell’attuale panorama italiano. E’ entrato a far parte della band nel 1966, come cantante e bassista, rimpiazzando Gilberto Faggioli, ma la sua permanenza non è stata duratura. Sostanzialmente è durata meno di un decennio e i motivi che hanno portato all’abbandono di Fogli hanno sempre suscitato grande curiosità da parte dei fan, considerando l’amicizia che lo legava agli altri componenti.
La decisione di dire addio ai Pooh è maturata dopo l’uscita dell’album “Alessandra”. Ufficialmente la motivazione si ritroverebbe in una incompatibilità vocale con Roby Facchinetti, la cui voce sembrava prevalere rispetto alla sua. Riccardo Fogli, legittimamente, non accettava di essere marginale e quindi ha optato per un passo indietro. Questa tesi tuttavia non ha mai convinto del tutto i fan, che hanno sospettato fin dal principio motivazioni differenti.
Riccardo Fogli, la storia d’amore con Patty Pravo e la roboante rottura coi Pooh
Pare infatti che dietro la decisione di Riccardo Fogli ci fosse l’amore, ovvero la relazione con la famosa Patty Pravo. All’epoca erano entrambi molto conosciuti, frequentavano gli stessi circoli artistici e la passione li travolse. Entrambi però erano impegnati con altre persone: lui con Viola Valentino mentre lei con Franco Baldieri. Ad un certo punto però la storia d’amore prevalse su tutto il resto, infatti Fogli giocò a carte scoperte col gruppo e dichiarò che “piuttosto che rinunciare a Patty, torno a fare il gommista”.
Così arrivò la separazione coi Pooh, con tanto di matrimonio con la sua amata Patty Pravo, non ritenuto valido in Italia perché celebrato in Scozia, con un rito celtico privo di qualsiasi valore civile. Tra i due cantanti fu comunque un’unione genuina e romantica, seppur di vita breve. Diversi anni dopo, non a caso, Riccardo Fogli è tornata a far parte dei Pooh, chiarendo ogni eventuale dissapore col gruppo.