Striscia la Notizia lascia spazio alla Supercoppa Italiana e non va in onda il 2, 3 e 6 gennaio 2025
La Supercoppa Italiana attua una vera e propria rivoluzione nel palinsesto di Mediaset e costringe alcuni programmi di punta a traslocare o, addirittura, a non andare nemmeno in onda. È il caso di Striscia la Notizia: il tg satirico di Antonio Ricci, l’appuntamento televisivo fisso per eccellenza dopo il Tg5 delle ore 20.00, sarà infatti “cancellato” e non andrà in onda in questi 3 giorni dedicati al calcio. Ma come cambia il palinsesto di Canale 5?
Il primo appuntamento con la Supercoppa Italiana è in programma oggi, giovedì 2 gennaio 2025, con la prima semifinale: Inter – Atalanta prenderà il via alle ore 20.00, ma il collegamento da Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita in cui si disputa la competizione, inizierà dalle ore 19.30. Il Tg5 verrà quindi anticipato di un’ora e andrà in onda alle ore 19.00 subito dopo la fine di Pomeriggio Cinque News, per fare poi spazio alla partita; Striscia, invece, non subirà lo stesso effetto e anziché essere anticipato non verrà trasmesso nemmeno in forma ridotta.
Come cambia il palinsesto di Canale 5 con la Supercoppa Italiana
Il medesimo copione si ripeterà anche nella giornata di domani, venerdì 3 gennaio 2025, con la seconda semifinale della Supercoppa Italiana tra Milan e Juventus. Il fischio d’inizio è come sempre alle ore 20.00 su Canale 5 con collegamento da Riyadh a partire dalle ore 19.30; anche in questo caso il Tg5 viene anticipato alle 19 e Striscia la Notizia non andrà in onda. Identico schema anche per il 6 gennaio, giorno dell’Epifania nonché della finale di Supercoppa; l’unica differenza è che, al posto di Pomeriggio Cinque News, andrà in onda un film prima del Tg5 e della partita.
Striscia la Notizia dunque non andrà in onda il 2, 3 e 6 gennaio, a differenza invece dello scorso anno quando, come ricorda TvBlog, sempre in occasione della Supercoppa il tg satirico fu trasmesso ma nella versione ridotta di 15 minuti. Uno stravolgimento di palinsesto che arriva a distanza di poche settimane dalle dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi sull’andamento del programma di Antonio Ricci nel corso dell’ultimo periodo: “È innegabile che Striscia stia vivendo un momento faticoso, dopo 37 anni è normale che succeda. In futuro, chi lo sa, potrebbero esserci anche degli altri prodotti o un’alternanza di prodotto come avviene nel preserale, sia per noi che per la Rai“.