PERDONANZA 2022, PAPA FRANCESCO HA APERTO LA PORTA SANTA DI COLLEMAGGIO

«A tutti rinnovo il mio saluto, benedico di cuore voi, le vostre famiglie e l’intera cittadinanza. Jemonnanzi!»: parlando nel dialetto abruzzese de L’Aquila Papa Francesco stamane ha dato il via ufficiale al Giubileo Celestiniana, la famosa Perdonanza. I saluti, poi la Santa Messa e l’Angelus hanno preparato il rito dell’apertura della Porta Santa presso la Basilica di Collemaggio in L’Aquila. «In questo momento di incontro con voi, in particolare con i parenti delle vittime del terremoto, voglio esprimere la mia vicinanza alle loro famiglie e all’intera vostra comunità, che con grande dignità ha affrontato le conseguenze di quel tragico evento. Anzitutto vi ringrazio per la vostra testimonianza di fede: pur nel dolore e nello smarrimento, che appartengono alla nostra fede di pellegrini, avete fissato lo sguardo in Cristo, crocifisso e risorto, che con il suo amore ha riscattato dal non-senso il dolore e la morte», ha introdotto il Santo Padre officiando stamani la Perdonanza Celestiniana 2022.



«C’era tutto da ricostruire: le case, le scuole, le chiese. Ma, voi lo sapete bene, questo si fa insieme alla ricostruzione spirituale, culturale e sociale della comunità civica e di quella ecclesiale. La rinascita personale e collettiva, dopo una tragedia, è dono della Grazia ed è anche frutto dell’impegno di ciascuno e di tutti insieme. Sottolineo quell’“insieme”: non a piccoli gruppetti, no, insieme, tutti insieme», riflette ancora Papa Francesco davanti alla Basilica dell’Aquila. Nell’omelia della Santa Messa per la Perdonanza Celestiniana 2022, il Pontefice si è soffermato sul valore del perdono come strumento unico e unitario di pace: «Oggi celebriamo l’Eucaristia in un giorno speciale per questa città e per questa Chiesa: la Perdonanza Celestiniana. Qui sono custodite le reliquie del santo Papa Celestino V. Quest’uomo sembra realizzare pienamente ciò che abbiamo ascoltato nella prima Lettura: «Quanto più sei grande, tanto più fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore» (Sir 3,18). Erroneamente ricordiamo la figura di Celestino V come “colui che fece il gran rifiuto”, secondo l’espressione di Dante nella Divina Commedia; ma Celestino V non è stato l’uomo del “no”, è stato l’uomo del “sì”». Dal “sì” alla pace il passaggio è netto per Papa Francesco: «Il perdono è passare dalla morte alla vita, dall’esperienza dell’angoscia e della colpa a quella della libertà e della gioia. Che questo tempio sia sempre luogo in cui ci si possa riconciliare, e sperimentare quella Grazia che ci rimette in piedi e ci dà un’altra possibilità. Il nostro Dio è il Dio delle possibilità: “Quante volte, Signore? Una? Sette?” – “Settante volte sette”. È il Dio che ti dà sempre un’altra possibilità. Sia un tempio del perdono, non solo una volta all’anno, ma sempre, tutti i giorni. È così, infatti, che si costruisce la pace, attraverso il perdono ricevuto e donato».



PAPA FRANCESCO A L’AQUILA PER LA PERDONANZA CELESTINIANA 2022

Si celebra oggi a L’Aquila con la straordinaria presenza di Papa Francesco la Perdonanza Celestiniana 2022, giunta al 728esimo anno di tradizione: l’evento sacro per i fedeli abruzzesi prende origine dalla Bolla Pontificia “Inter sanctorum solemnia” (nota come Bolla del Perdono) del 1294 con la quale Papa Celestino V concesse l’indulgenza plenaria a chiunque fosse entrato nella basilica di Santa Maria di Collemaggio di L’Aquila tra il 28 e il 29 agosto. I cortei e l’apertura della Porta Santa però vedranno quest’anno un ospite d’eccezione che seguirà direttamente le celebrazioni: Papa Francesco presiederà la Santa Messa Stazionale alle ore 10 presso il Piazzale della Basilica di Collemaggio e in seguito si appresterà al rito dell’apertura della Porte Santa.



In video messaggio inviato all’Arcidiocesi de L’Aquila, il Presidente della CEI Card. Matteo Zuppi ha sottolineato la notevole importanza della presenza del Santo Padre all’apertura della Porta per la Perdonanza Celestiniana, la prima volta nella storia della Chiesa: «Papa Celestino voleva la riforma della Chiesa e, allo stesso modo, Papa Francesco, per portare il Vangelo ovunque nel mondo di oggi, ci chiede di uscire, di andare incontro agli altri, di non restare nelle abitudini di sempre. E, anche in questo senso, il perdono ci aiuta a vedere le realtà e il prossimo intorno a noi con interesse e con amore». Quel pontificato così breve (durò meno di un anno) pose Celestino V con medesime preoccupazioni a quelle odierne di Papa Francesco: «la presenza di Francesco all’Aquila “sarà molto importante, perché ci aiuterà a ricomprendere la straordinaria ricchezza della Perdonanza, ovvero, l’importanza e la necessità di chiedere perdono e di capire verso chi andare. Papa Francesco, con tanta insistenza, vuole una Chiesa che non guardi indietro ma, forte della sua storia, si rivolga al mondo, indicando quel futuro che il Signore ci promette. I cristiani sono e devono essere uomini di speranza», conclude l’Arcivescovo di Bologna nel messaggio al Cardinale Giuseppe Petrocchi, vescovo de L’Aquila.

SANTA MESSA E APERTURA PORTA SANTA: LA DIRETTA VIDEO STREAMING

La visita pastorale di Papa Francesco a L’Aquila prende inizio proprio con la Santa Messa stazionale prevista oggi 28 agosto per le ore 10 presso Piazzale Basilica di Collemaggio: disponibile come sempre la diretta video streaming sul canale YouTube di Vatican News a partire dalle ore 10. la liturgia sarà animata dal Coro Diocesano con la direzione del maestro Leonardo De Amicis, direttore artistico della settimana di Perdonanza Celestiniana 2022. Partecipa il coro della Città dell’Aquila con l’orchestra accademica del Conservatorio Alfredo Casella.

Al termine della celebrazione, si procederà con l’apertura della Santa Porta in Basilica: in generale, per la Perdonanza 2022 tutte le celebrazioni ad eccezione della Messa di apertura che si svolgerà sul Piazzale di Collemaggio, saranno tutte all’interno della Basilica. I fedeli sono tenuti a rispettare le indicazioni dei volontari. Il programma della Perdonanza Celestiniana proseguirà poi fino alla giornata di martedì 30 agosto, qui tutti gli altri eventi e i momenti di preghiera. Ricordiamo come nel 2011, la celebrazione è stata riconosciuta Patrimonio d’Italia per la tradizione ed è stata successivamente avanzata la richiesta per il suo inserimento nella lista dei Patrimoni orali e immateriali dell’umanità patrocinata dall’Unesco.

COME OTTENERE LA PERDONANZA (INDULGENZA): LA PREGHIERA A PAPA FRANCESCO

Come da tradizione storica, la Perdonanza Celestiniana nient’altro è che una indulgenza plenaria concessa per Bolla papale da Celestino V a tutta la cristianità: la Chiesa Cattolica riconosce tale indulgenza con annessi requisiti necessari per poterla ottenere. Occorre in primo luogo visitare la Basilica dall’Apertura alla Chiusura della Porta Santa e recitare il Credo, il Padre Nostro e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice; in secondo luogo, serve accostarsi alla Confessione sacramentale e alla Comunione Eucaristica (nello stesso giorno oppure negli otto giorni precedenti o seguenti). «Per la prima volta nella storia un Pontefice aprirà la Porta Santa della Basilica di Collemaggio per dare inizio al primo giubileo della cristianità che si rinnova ogni 28 agosto, da 728 anni. Il coronamento di un’aspirazione attesa da secoli che per L’Aquila, insieme al programma istituzionale e artistico di indiscutibile qualità, rappresenta un’occasione straordinaria di crescita e visibilità planetaria», ha spiegato in sede di presentazione della Perdonanza 2022 il sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi.

La celebrazione antichissima viene infatti ricordata come il primo “Giubileo” della storia della Chiesa in quanto l’effettivo giubileo della Chiesa Cattolica (che si celebra ogni 25 anni, ndr) venne istituito da Papa Bonifacio VIII solo nel 1300. Per la speciale visita di Papa Francesco in vista dell’apertura della Porta Santa, è stata composta questa preghiera dalla Diocesi de L’Aquila, come segno di ringraziamento 728 anni dopo la Perdonanza Celestiniana: «O Dio, guarda e sostieni il nostro Papa Francesco. Tu che lo hai scelto come pastore di tutto il gregge, accompagnalo con il tuo amore. Fa’ che confermi i fratelli e che tutta la Chiesa sia in comunione con lui, nel vincolo dell’unità e della pace. Ti chiediamo che la sua Visita, nella nostra terra aquilana, ci aiuti ad essere discepoli autentici del Vangelo; testimoni generosi del perdono, ricevuto e dato; costruttori di una società fraterna e solidale»: è la preghiera composta per la svista di Papa Francesco a L’Aquila».