Choc in Brasile dove due uomini hanno ucciso sette persone semplicemente per aver perso una partita a biliardo. La scena è stata ripresa dalla videocamera di sicurezza presente all’interno del locale in cui si è verificata la mattanza, e mostra chiaramente un ragazzo che imbraccia un fucile preso dalla propria auto e si mette a sparare sui presenti, mentre l’amico sembra colpire gli avventori con una pistola. L’episodio, come riferito dai colleghi di Today, si è verificato nello stato brasiliano del Mato Grosso, ed è accaduto martedì scorso presso il comune di Sinop, a 480 chilometri da Cuiabà, il capoluogo della regione situata vicino allo stato amazzonico del Parà.



Stando alla ricostruzione effettuata dalle autorità, due uomini avrebbero perso una partita a biliardo durante la quale si erano anche scommesso dei soldi, e dopo essere stati derisi dai vincitori avrebbero reagito uccidendoli. Tra le vittime anche un bambino giovanissimo, di neanche dodici anni, che ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.



PERDONO A BILIARDO E UCCIDONO SEI PERSONE: UN RICERCATO IN FUGA

A compiere la strage sono stati Ezequias de Souza Ribeiro, 27 anni, morto durante la fuga dalla polizia, e il 22enne Edgar Ricardo de Oliveira, 22 anni, che invece risulta essere ancora latitante e attualmente in fuga. Il filmato è stato pubblicato sui social, a cominciare da Twitter, e mostra delle immagini davvero agghiaccianti.

Si vede infatti uno dei due killer con in mano un enorme fucile mentre colpisce più volte i vari clienti abbattendoli uno ad uno, come se stesse giocando ad un videogame. Alcuni scappano immediatamente mentre altri, increduli, non sanno come reagire e rimangono sul posto. La scena dura circa un minuto ma rappresenta una prova schiacciante di quanto commesso. La speranza è che le forze dell’ordine brasiliane possa acciuffare quanto prima il malvivente in fuga per dare giustizia ai parenti delle sei povere vittime. Di seguito il video di quanto accaduto: attenzione, immagini molto forti da evitare per un pubblico sensibile.