Nel giorno del Perdono di Assisi che consentirà a tutti i fedeli di ottenere l’indulgenza plenaria nelle chiese parrocchiali e francescane è bene domandarsi cosa significhi realmente la parola “indulgenza”. Si tratta di un atto che cancella come un colpo di spugna tutti i peccati commessi da un credente? Nel Catechismo della Chiesa cattolica (nn. 1478-9) si legge: “L’indulgenza si ottiene mediante la Chiesa che, in virtù del potere di legare e di sciogliere accordatole da Gesù Cristo, interviene a favore di un cristiano e gli dischiude il tesoro dei meriti di Cristo e dei santi perché ottenga dal Padre delle misericordie la remissione delle pene temporali dovute per i suoi peccati. Così la Chiesa non vuole soltanto venire in aiuto a questo cristiano, ma anche spingerlo a compiere opere di pietà, di penitenza e di carità [Cfr. Paolo VI, Cost. ap. Indulgentiarum doctrina, 8; Concilio di Trento: DS 1835]. Poiché i fedeli defunti in via di purificazione sono anch’essi membri della medesima comunione dei santi, noi possiamo aiutarli, tra l’ altro, ottenendo per loro delle indulgenze, in modo tale che siano sgravati dalle pene temporali dovute per i loro peccati. Mediante le indulgenze i fedeli possono ottenere per se stessi, e anche per le anime del Purgatorio, la remissione delle pene temporali, conseguenze dei peccati. (CCC 1498)”. (agg. di Dario D’Angelo)



 

PERDONO DI ASSISI 2020: ALLE 19 I PRIMI VESPRI

Gli occhi dei fedeli cattolici sono oggi rivolti verso Assisi, dove si è aperta oggi la Solennità del Perdono. A partire dalle 12 di oggi, sabato 1 agosto, e fino alla mezzanotte di domani, domenica 2 agosto, la Porziuncola apre ai pellegrini (fisicamente e virtualmente) per realizzare l’antico desiderio di san Francesco di assicurare a chiunque il Paradiso. Dopo la Messa officiata da padre Michael Perry, ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, il programma odierno prevede a partire dalle 19 i Primi Vespri presieduti da monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Come riportato da Vatican News, subito dopo sarà la volta della tradizionale veglia di preghiera, prevista per le 21.30, guidata da padre Matteo Siro, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Abruzzo, Lazio e Umbria. (agg. di Dario D’Angelo)



PERDONO DI ASSISI: LE PAROLE DI PADRE PERRY NELL’OMELIA

Mascherine e distanziamento fisico tra i banchi della Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi per assistere alla celebrazione eucaristica presieduta da padre Michael Perry che apre il percorso per l’Indulgenza della Porziuncola, meglio nota come il Perdono di Assisi. Riferimenti al caso George Floyd, traslati alle comunità che anche in Italia “non riescono a respirare a causa del colore della loro pelle”, hanno caratterizzato un’omelia che ha affrontato anche “i tempi incerti della pandemia”, descritta come acceleratore delle disuguaglianze economiche e sociali. Non poteva mancare, in un contesto caro all’autore del Cantico delle Creature, un allarme riferito all’emergenza ambientale e naturale che si riversa – come ha dimostrato lo scoppio di una pandemia – anche sulla vita degli esseri umani. Padre Perry ha chiesto di convertirsi: “Ascoltare il grido della Terra e quello dei poveri. Non era quello che chiedeva San Francesco?”. (agg. di Dario D’Angelo)



PERDONO DI ASSISI: ALLE 11 LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA

Ufficialmente si chiama Indulgenza della Porziuncola, ma molto più semplicemente è al Perdono di Assisi che migliaia di fedeli ambiscono a partire dal mezzogiorno di oggi, sabato 1 agosto 2020 e fino alla mezzanotte di domani. Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi tutti i fedeli e pellegrini potranno infatti avere accesso alla misericordia ottenuta nel 1216 dal Poverello di Assisi. In realtà la celebrazione eucaristica vera e propria avrà inizio tra pochissimi minuti, precisamente alle 11: ad officiarla, come riporta L’Avvenire, sarà il ministro generale dell’Ordine dei frati minori lo statunitense padre Michael Perry. Nell’anno del Covid-19, però, si è pensato anche di aprire un percorso sul web verso l’Indulgenza della Porziuncola anche a quanti non potranno essere presenti fisicamente per via dei minori accessi dovuti alle misure anti-assembramento. (agg. di Dario D’Angelo)

PERDONO DI ASSISI, INDULGENZA DELLA PORZIUNCOLA

È soprattutto nel terribile anno del Covid-19 che la cristianità si stringe attorno a testimonianze come quelle del Perdono di Assisi per rilanciare l’attualità stringente della preghiera e della salvezza davanti al tanto male presente nel mondo: come da tradizione, il Perdono di Assisi è un’indulgenza plenaria che la Chiesa Cattolica offre a chiunque dal 1 agosto fino alla mezzanotte del 2 agosto visiti la Chiesa della Porziuncola, la piccola chiesetta all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi dove morì San Francesco. Nel luogo mistico e sacro dove il Santo Poverello usava ritirarsi in contemplazione del Signore e dove e ricevette da Papa Onorio III il 2 agosto 1216 la possibilità di istituire lo strumento del “Grande Perdono” per tutti coloro che sinceramente confessassero i propri peccati e si pentissero per quanto fatto nella propria esistenza. «L’aspetto religioso più importante del “Perdono d’Assisi” e di ogni Indulgenza è la grande utilità spirituale per i fedeli, stimolati, per goderne i benefici, alla confessione e alla comunione eucaristica», si legge nel Santuario di Assisi dove milioni di pellegrini da oltre 8 secoli convergono da ogni parte del mondo per ottenere il perdono varcando “la porta della vita eterna”. Il Covid-19 non ferma il Perdono di Assisi 2020 anche se alcuni momenti saranno diversi dalla consueta tradizioni: è cancellata la Marcia Francescana del 2 agosto mentre per gli ingressi in Basilica bisognerà osservare le indicazioni del servizio d’ordine e il rispetto costante del distanziamento fisico.

PERDONO DI ASSISI, COS’È E COME FUNZIONA

Il Perdono di Assisi è una delle forme di indulgenza plenaria più celebri e antiche della storia cristiana e prende inizio dal lontano 2 agosto 1216 quando S. Francesco, alla presenza dei vescovi dell’Umbria promulgò il Grande Perdono, per ogni anno, in quella data, per chi, pellegrino e pentito, avesse varcato le soglie della chiesetta francescano dove sorge oggi la Porziuncola: «Quello che io domando, non è da parte mia, ma da parte di Colui che mi ha mandato, cioè il Signore nostro Gesù Cristo», era la risposta che San Francesco diede a Papa Onofrio III davanti alle prime resistenze alla proposta sul Perdono di Assisi. Era tradizione che l’indulgenza si concedesse solo ai crociati che partivano in guerra, ma grazie alla straordinaria testimonianza di fede data da San Francesco – e all’intercessione dello Spirito Santo che guidò l’animo del Papa e del Santo Poverello – anche oggi, 800 anni dopo, è possibile recarsi ad Assisi e ricorrere all’indulgenza universale.

IL PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI DI INDULGENZA

Qui è possibile trovare l’intero programma del Perdono di Assisi 2020, con l’inizio fissato per le ore 11 di sabato quando fra Michael Perry, Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, presiederà la Solenne Celebrazione Eucaristica che terminerà con la Processione di “Apertura del Perdono”. Dalle ore 12 del 1° agosto, fino alle ore 24 del 2 agosto l’Indulgenza plenaria concessa alla Porziuncola quotidianamente si estende a tutte le chiese parrocchiali sparse nel mondo, e anche a tutte le chiese francescane: il 2 agosto invece sarà possibile partecipare alle numerose messe del Perdono di Assisi 2020 (ore 6-8-10-11.30-16.30-18), quella solenne delle ore 11.30 sarà poi presieduta da monsignor Viola. Dopo la recita dei vespri, la Basilica di Assisi Rimarrà aperta fino alle 23. Lunedì 3 agosto, infine, alle 11.30, si terrà la celebrazione eucaristica “finale” con monsignor Rodolfo Cetoloni, vescovo di Grosseto. L’intera due giorni di Perdono di Assisi si svolgerà anche in diretta video streaming sulla WebTv della Porziuncola, sulla app gratuita “Frati Assisi” e sui canali social dei Frati di Assisi.

COME OTTENERE L’INDULGENZA PLENARIA

«Santo Padre a me basta la vostra parola! Se questa indulgenza è opera di Dio, Egli penserà a manifestare l’opera sua; io non ho bisogno di alcun documento, questa carta deve essere la Santissima Vergine Maria, Cristo il notaio e gli Angeli i testimoni»: così la tradizione narra del dialogo tra San Francesco e Papa Onorio III prima della decisione del Vaticano di concedere il Perdono di Assisi come indulgenza plenaria all’intera Chiesa. I giorni per poter ottenere un’indulgenza plenaria della Porziuncola sono in realtà “attivi” tutto l’anno visitando la Basilica di Assisi: ma oggi 1 agosto e domani 2 agosto è possibile per tutte le chiese parrocchiali e le basiliche francescane di tutto il mondo ottenere il Perdono di Assisi. Sono necessarie alcune condizioni per poter accedere e ottenere la completa remissione dei peccati: una confessione, la partecipazione alla Messa e l’Eucaristia, il rinnovo durante la visita della propria professione di fede recitando il Credo e il Padre Nostro, infine pregare secondo le intenzioni del Papa e per il Papa. Da ultimo, serve visitare o la chiesa della Porziuncola oppure una qualsiasi altra chiesa parrocchiale dove si deve rinnovare la professione di fede, mediante la recita del Credo, per riaffermare la propria identità cristiana, recitando infine il Padre Nostro per riaffermare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo.