Potrebbe essere ancora nerazzurro il futuro di Ivan Perisic: la prossima sessione di calciomercato sarà particolare e a suo modo unico, la pandemia da Coronavirus che ha fermato il mondo del calcio per quasi due mesi (e si arriverà a superarli) ha anche limitato fortemente il potere economico delle società (almeno di alcune), portando a cambiare le percezioni sui cartellini dei calciatori. E’ questo il motivo per cui i prestiti diventano importanti, o possono comunque diventare importanti: da casa Inter per esempio l’estate scorsa erano partiti due pezzi da novanta come il croato di cui sopra e Radja Nainggolan. Anzi, tre pezzi da novanta ma il terzo non rientra nel discorso: Mauro Icardi, almeno finchè l’allenatore della squadra sarà Antonio Conte, ha probabilità molto prossime allo zero di fare rientro alla Pinetina per restarci. Diverso il caso degli altri due: il Ninja peraltro è in prestito secco al Cagliari, non ha mai davvero legato con l’ambiente ma potrebbe essere quel centrocampista di corsa e muscoli che quest’anno è mancato.



PERISIC TORNA ALL’INTER? CALCIOMERCATO, DIPENDE DAL BAYERN

Per Perisic invece la questione è più complessa: il croato ha lasciato l’Inter per sposare la causa del Bayern Monaco, anche lui è partito in prestito ma nel contratto era previsto il diritto di riscatto da parte della società tedesca, fissato al prezzo di 25 milioni. I bavaresi sono abbastanza convinti di voler esercitare tale diritto, perché il calciatore ha tutto sommato fatto bene; però, la crisi da Coronavirus come detto ha abbassato le pretese finanziarie e dunque ci sarebbe già stata una richiesta di sconto. Steven Zhang su questo è stato inflessibile: nessuna riduzione su quanto concordato, qualora non verrà pagato il prezzo pieno i calciatori torneranno alla base. È per questo motivo che Perisic potrebbe essere destinato a vestire ancora la maglia dell’Inter: certo con il 3-5-2 di Antonio Conte farebbe più fatica nel dover coprire tutta la corsia, ma il tecnico salentino potrebbe all’occorrenza utilizzarlo come seconda punta.



Ruolo nel quale sarebbe più chiuso, ma dipenderebbe dall’eventuale cessione di Lautaro Martinez; a quel punto, con il Toro a Barcellona o altrove Perisic avrebbe quella porzione di campo disponibile. Conte però ha sempre preferito avere davanti due attaccanti di nome e di fatto; per questo motivo il futuro di Perisic all’Inter è in bilico, a prescindere da quello che deciderà di fare un Bayern Monaco che dovrà fronteggiare gli assalti per Serge Gnabry. Perisic dunque potrebbe essere altra moneta di scambio: chissà, forse da girare alla Fiorentina (insieme a Nainggolan che piace molto ai viola) per arrivare a Federico Chiesa (e Gaetano Castrovilli?) sfruttando un canale che le due società avevano aperto con lo scambio che aveva mandato Dalbert in Toscana e portato Cristiano Biraghi alla Pinetina. Staremo dunque a vedere quello che succederà, dovremo anche aspettare che in Germania e in Italia riprendano i rispettivi campionati per avere un quadro più completo della situazione.

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