Nuovo candidato alla corsa per l’animale più pesante di sempre: parliamo del Perucetus colossus. Il cetaceo – lungo 20 metri e con una massa che poteva raggiungere le 340 tonnellate – è stato scoperto nel sud del Perù ed è vissuto quasi quaranta milioni di anni fa.
“I fossili sono stati effettivamente scoperti 13 anni fa, ma le loro dimensioni ma a causa della loro forma ci sono voluti tre anni solo per portarli a Lima (la capitale del Perù), dove da allora sono stati studiati”, ha affermato il paleontologo Mario Urbina, come riporta la Bbc. Sono state recuperate diciotto ossa del cetaceo, un primo tipo di balena noto come basilosauride: tra queste tredici vertebre, quattro costole e parte di un osso iliaco. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature ed è stata coordinata dall’Italia, con l’Università di Pisa e vi hanno partecipato le Università di Milano-Bicocca e Camerino, accanto a gruppi di ricerca europei e peruviani.
Perucetus, scoperto l’animale più pesante di sempre
Nonostante i dati frammentari, gli scienziati sono stati in grado di decifrare un’enorme quantità di informazioni sulla creatura. Tra queste, la scoperta del processo noto come osteosclerosi che rendeva le ossa estremamente dense. Ossa anche sovradimensionate, con una crescita extra sulla superficie esterna. Caratteristiche ossee simili si vedono oggi nei lamantini. Tornando al peso, la dottoressa Rebecca Benyon (Royal Belgian Institute of Natural Sciences di Bruxelles) ha spiegato che ogni vertebra pesa oltre 100 chili: “Ci sono voluti diversi uomini per spostarli al centro del pavimento del museo per farmi fare delle scansioni 3D. Il team che ha perforato il centro di alcune di queste vertebre per calcolare la densità ossea – l’osso era così denso , ha rotto il trapano al primo tentativo”. Tornando ai dati sul peso, il paleontologo Giovanni Bianucci dell’Università di Pisa, primo autore e coordinatore della ricerca, ha spiegato: “Sono stime rigorose basate sulla misurazione delle ossa conservate e sulla comparazione con un ampio database di organismi attuali e fossili. I dati indicano che la massa scheletrica del Perucetus era di circa 5-8 tonnellate, un valore perlomeno doppio rispetto alla massa scheletrica del più grande animale vivente, la balenottera azzurra”.