Un uomo è morto a Pescara a seguito di una futile lite scoppiata in un parcheggio di automoboli La notizia è riportata in queste ore dai principali quotidiani online, a cominciare da Il Giornale, che racconta una serie di dettagli dell’accaduto. La vittima si chiamava Tiziano Paolucci ed aveva 56 anni. Stando ad una prima ricostruzione effettuata, pare che l’uomo si trovasse in un parcheggio nella propria auto con la moglie e la figlia quando un suv, facendo retromarcia per uscire dal proprio posto, si sarebbe avvicinato un po’ troppo alla vettura del 56enne. Quest’ultimo avrebbe quindi protestato, suonando il clacson in segno di avviso e per attirare l’attenzione dell’altro automobilista. Peccato però che il ragazzo 20enne alla guida del suv non abbia preso bene tale gesto e di conseguenza sia sceso dalla propria automobile. A quel punto ne è nata una discussione, prima a parole poi degenerata in una rissa.
PESCARA, 56ENNE MORTO DOPO UNA LITE NEL PARCHEGGIO
Terminata la lite, Paolucci sarebbe risalito in macchina, per poi scendere dal mezzo pochi metri dopo, cadendo a terra. La moglie ha immediatamente chiamato i soccorsi, e poco dopo sono giunti sul luogo incriminato gli uomini del 118, ma ogni tentativo di rianimare l’uomo è stato vano, morto dopo la rissa. Non sono ancora chiare le cause del decesso, visto che il 56enne presentava una ferita lacerocontusa ma non è da escludere che lo stesso abbia avuto un malore dopo l’alterco con il giovane. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia da cui si capirà con esattezza cos’abbia provato la morte, ed eventuali responsabilità. Il 20enne a bordo del suv, che nel frattempo si era allontanato, è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri che lo hanno portato in caserma per interrogarlo. Nel caso in cui Paolucci fosse morto per un suo colpo, si tratterebbe di omicidio preterintenzionale, ma per il momento è difficile azzardare ipotesi.