Peschiera del Garda, in Veneto, è una delle località più belle tra quelle che si affacciano sull’omonimo lago e collocato proprio laddove il Mincio (il principale emissario del lago stesso) comincia il percorso che lo porta ad essere uno degli affluenti del Po: si trova infatti in provincia di Verona (a soli 25 chilometri dal capoluogo scaligero) quello che è il Comune più a ovest della regione e che, per il sapiente mix che propone al visitatore tra meraviglie paesaggistiche e il proprio centro storico con le sue fortificazioni veneziane, ha portato l’UNESCO nel 2007 a inserirlo nella prestigiosa lista dei Patrimoni dell’Umanità da preservare. E ad affascinare è proprio l’antichissima storia di questa piccola città interamente fortificata e costruita sulle acque, con la sua rete di canali che in passato hanno deviato lo stesso corso del Mincio al fine di proteggere meglio il centro abitato di Peschiera del Garda: andiamo a scoprirla, partendo addirittura dalla Preistoria



LA STORIA DI PESCHIERA DEL GARDA

Peschiera del Garda, con i suoi circa 10mila abitanti, vanta infatti origini molto antiche e questo è testimoniato non solamente dagli scavi archeologici che nel centro stesso -nei pressi della Chiesa di San Martino- certificano una presenza romana ma anche per via del fatto che in quest’area si hanno tracce di insediamenti sin dall’Età del Bronzo con diversi villaggi di palafitte sorti proprio dove oggi c’è il comune veneto: per quanto riguarda invece il periodo della dominazione di Roma, proprio da qui transitava l’importante Via Gallica e che, dal Friuli fino a Torino, metteva in comunicazione tra i di loro molti importanti “municipia” della pianura padana. In epoca più recente, invece, si tramanda che Papa Leone I fermò con la diplomazia proprio a Peschiera la distruttiva avanzata delle truppe di Attila, re degli Unni (nel 492). È tuttavia in età Medioevale che fiorisce grazie al legame con la signoria degli Scaligeri a Verona e poi, dal 1440, con l’entrata nell’orbita della Repubblica di Venezia e l’edificazione delle mura e altri edifici che ancora oggi si possono ammirare e la trasforma in una vera e propria città militare; il suo centro storico con la sua originaria rete di canali difensivi è infatti delimitato proprio da tale cinta muraria ma a concorrere al suo fascino ci sono anche ponti, moli, chiese e altri palazzi che hanno resistito all’azione del tempo.

LA FORTEZZA E IL SUO CENTRO STORICO

E proprio i resti in ottimo stato di conservazione delle opere di difesa veneziane (quelle tra il XVI e XVII secolo che proteggevano la Repubblica e le sue vie marittime dalle altre potenze europee e asiatiche e sono state riconosciute anch’esse Patrimonio dell’UNESCO dal 2017) rappresentano una delle principali attrattive del borgo lacustre di Peschiera del Garda: questa fortezza è infatti un gioiello con le sue mura a pianta pentagonale e i bastioni, senza dimenticare punti di ingresso come Porta Brescia e ponti di accesso come il Ponte Pedonale; da segnalare a tal proposito un lungo “camminamento di ronda” che unisce i bastioni Feltrin e Tognon e che permette di avere una panoramica davvero suggestiva della fortezza. Al suo interno, oltre a viuzze e angoli caratteristici, si raccomanda una visita alla Palazzina di Comando del Presidio, vicino al Parco Catullo, ma pure la Caserma dell’Artiglieria e il Carcere Militare. Infine meritano una capatina se si è a Peschiera anche la Piazza Ferdinando di Savoia (la “Piazza d’Armi”), la già citata Chiesa di San Martino e senza dimenticare che si organizzano pure visite guidate all’esterno del centro abitato e i tour col battello sul lago di Garda per scoprire altre perle quali Sirmione, Desenzano e Salò.

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