Con l’obiettivo di contrastare il diffondersi della PSA, la Peste Suina Africana, regione Lombardia ha stanziato fondi per 725mila euro in favore delle province regionali e della città di Milano. E’ questo quanto comunicato ieri da Lombardianotizie.online, così come da una delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, con il concerto dell’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa.



“L’impegno della Regione contro il diffondersi della PSA – ha detto proprio lo stesso Beduschi – è costante e a poco valgono le polemiche di chi vorrebbe ricondurre l’emergenza a falle nelle procedure di biosicurezza negli allevamenti di suini. Se queste ci sono state è doveroso richiamare tutti gli operatori a seguire scrupolosamente quanto previsto per evitare l’ingresso del virus. Tuttavia, è indubbio che questo sia trasmesso dal cinghiale, una specie infestante che in questi anni è proliferata in Italia anche grazie ad atteggiamenti permissivi”. Quindi Beduschi ha aggiunto e concluso: “Il risultato di questo ‘buonismo’ lo si vede in molte delle nostre città, dove ormai questi animali si spingono sempre più spesso. Per questo vanno fermati con adeguate politiche di depopolamento, come previsto dal Piano Nazionale predisposto dal commissario straordinario, Vincenzo Caputo“.



REGIONE LOMBARDIA, 725MILA EURO CONTRO PESTE SUINA AFRICANA: COME SARANNO SUDDIVISI

Dei 725mila euro previsti, 100mila saranno divisi in parti uguali fra le varie province della regione Lombardia, ad eccezione di Monza e Brianza e Sondrio, mentre 312.500 in proporzione al numero di cinghiali abbattuti dalle polizie provinciali nel 2022 e altri 312.500 in base al numero di suini allevati presenti sul territorio provinciale.

“Questi fondi – conclude Alessandro Beduschi – potranno finanziare nel prossimo biennio le attività delle Polizie provinciali, che si potranno avvalere anche di operatori privati e ditte specializzate. Si tratta di rafforzare le azioni di depopolamento del cinghiale. Obiettivo: cercare di contenere la diffusione del virus della PSA a salvaguardia del patrimonio suinicolo regionale e del relativo indotto economico di una delle filiere più importanti per il settore agroalimentare lombardo“.