I pesticidi, com’è noto, rappresentano una minaccia per la salute delle persone e, soprattutto, dei bambini, categoria più esposta agli effetti nocivi derivati dall’assunzione di questo tipo di sostanze attraverso l’alimentazione. In Italia, va detto, la legislazione in materia è molto severa e i controlli a campione eseguiti ogni anno dovrebbero renderci più tranquilli, ma possiamo davvero considerarci al sicuro?



Una domanda che si è posto anche il portale NostroFiglio.it, che, attraverso un approfondimento dedicato alla questione, ha evidenziato innanzitutto che l’Istituto Superiore di Sanità ha dichiarato che i pesticidi hanno permesso l’eliminazione da alcuni territori di “malattie come malaria e febbre gialla” e di “favorire una maggiore produzione agricola per far fronte al continuo aumento della popolazione mondiale”. Tuttavia, accanto a queste note positive, ci sono anche quelle meno gradite; infatti, essi interferiscono con le funzioni degli organismi nocivi, che però sono spesso presenti anche nell’uomo e negli animali. Questa è la ragione per la quale la maggior parte dei pesticidi può avere effetti tossici anche sugli esseri umani.



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PESTICIDI E BAMBINI: QUALI SONO I RISCHI PER LA LORO SALUTE?

I pesticidi sono dunque in grado di arrecare danni al nostro organismo, causando problemi epatici, di fertilità o al sistema nervoso centrale. Addirittura, in base a un articolo pubblicato nel 2015 dall’Associazione medici per l’ambiente (Isde Italia), l’esposizione a pesticidi potrebbe provocare danni al sistema immunitario, danni riproduttivi (soprattutto nei maschi), danni al sistema endocrino (soprattutto alla tiroide), danni neurologici, cognitivi e di vario genere alla salute infantile per esposizione in utero.



Per quanto concerne i bambini, c’è il rischio che i pesticidi interferiscano con lo sviluppo neurologico, fisico e comportamentale. Infatti, come scrive NostroFiglio.it, il corpo dei bambini è molto più piccolo di quello di un adulto ed è più esposto al rischio di accumulare sostanze tossiche. I bambini tollerano meno le sostanze tossiche per il semplice motivo che, in proporzione al peso, respirano, bevono e mangiano in misura superiore rispetto agli adulti. Inoltre, il sistema immunitario dei bimbi è ancora in via di sviluppo ed è quindi più vulnerabile di fronte ai pesticidi”. I pediatri consigliano di tenere i più piccoli alla larga da queste sostanze e di lavare bene frutta e verdura.