Uno scandalo doping investe seppur marginalmente il grande circo del Giro d’Italia e coinvolge uno dei più grandi velocisti italiani degli ultimi anni: Alessandro Petacchi. Il neo-commentatore tecnico delle telecronache Rai del ciclismo è stato sospeso dal nuovo incarico in via “precauzionale” dopo essere stato chiamato in causa nell’Operazione Aderlass. Questa mattina, prima del via della tappa arrivata a Terracina, si è diffusa la notizia di un fascicolo d’inchiesta internazionale in cui un medico tedesco, il dottor Schmidt, ha accusato l’ex sprinter spezzino di essersi sottoposto ad una serie di trasfusioni tra il 2012 e il 2013, quando militava nella formazione Milram di Gianluigi Stanga. La stessa Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha reso noto di aver ricevuto parte della documentazione dell’indagine in corso relativa ad alcuni atleti coinvolti, decidendo così di notificargli una Violazione del Regolamento Anti-Doping.
PETACCHI SOSPESO DA TELECRONACHE GIRO D’ITALIA
Petacchi, sentito dal Corriere della Sera, rispetto a questa inchiesta ha respinto ogni addebito:”Scopro da voi che questo Mark Schmidt era medico sociale del Team Milram quando ci correvo io. Forse seguiva gli atleti tedeschi: io non l’ho mai visto o conosciuto. Non sono mai andato nel suo studio, in Germania o in altri luoghi. Non ho mai fatto una trasfusione di sangue. E non ho idea del motivo per cui compaia il mio nome in questo dossier”. Da quanto emerso, anche l’ex velocista tedesco Danilo Hondo avrebbe confermato di essersi sottoposto a delle trasfusioni, confermando che lo stesso trattamento abbia riguardato lo stesso Petacchi. Durante il Processo alla Tappa di oggi, il direttore di Rai Sport ed ex telecronista del ciclismo Rai, auro Bulbarelli, ha confermato “piena fiducia” nei confronti di ale-jet, sottolineando come la decisione di non andare in onda sia da attribuire alla mancata serenità dell’ex sprinter dopo la notizia di questa inchiesta e che la speranza è che Petacchi possa tornare in cabina di commento magari tra un paio di tappe una volta chiarita la sua estraneità alla vicenda. Nel frattempo a sostituirlo sarà Stefano Garzelli.