Un professore in provincia di Brescia ha picchiato due suoi studenti di quindici anni con una mazza da baseball poiché li aveva sorpresi a lanciare dei petardi nel giardino della sua abitazione a Carnevale del 2021. “Basta, devo ammazzarvi e lasciarvi come cani”, avrebbe detto secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia mentre colpiva ripetutamente gli adolescenti. Una violenza inaudita, che era stata mostrata attraverso le foto delle ferite rimediate dalle vittime. Ad uno dei due i medici avevano dovuto dare ventisette punti di sutura alla testa, mentre l’altro aveva riportato dei danni di minore entità.
L’uomo era stato immediatamente sospeso dalla scuola, ma i guai non sono finiti qui. Oltre ad avere perso il posto di lavoro, infatti, adesso rischia anche una condanna penale. Andrà infatti a processo con l’accusa di lesioni personali aggravate. Il Tribunale di Brescia darà inizio alle prime udienze a febbraio prossimo.
Petardi in giardino: professore picchia con mazza studenti. A febbraio il processo
Le accuse nei confronti del professore di Brescia che ha picchiato con una mazza due suoi studenti, colpevoli di avere lanciato nel suo giardino alcuni petardi, sono pesanti. La reazione dell’uomo nei confronti dello scherzo, forse troppo audace, è stata infatti esagerata. È per questo che è stato rinviato a giudizio con tanto di aggravante. Le prove agli atti sono rilevanti.
In primis c’è il referto medico di uno dei due giovani, che ha riportato ventisette punti di sutura alla testa ed è tornato a casa dopo una settimana di ricovero con una prognosi di quaranta giorni. Poi le foto da brividi, in cui vengono mostrate le numerose ferite. Tra queste anche quelle alle mani, che dimostrano che le vittime hanno tentato di pararsi dai violenti colpi. In totale, secondo i medici del pronto soccorso, in base a quanto riportato dal Giornale di Brescia, le mazzate inferte dal docente ai quindicenni sono state almeno ventitré.