Ha dell’incredibile quanto accaduto nel match di Serie B Vicenza-Lecce, durante il quale un petardo esploso in prossimità della porta difesa dal portiere biancorosso Nikita Contini ha fatto sì che quest’ultimo crollasse al suolo, portandosi le mani alla testa. Ma cosa si è verificato, di preciso? I giallorossi avevano appena siglato la rete del vantaggio con l’ex Corinthians e Spal Gabriel Strefezza (era il minuto numero 69): una marcatura pesantissima, in quanto, in caso di successo dei salentini al triplice fischio del direttore di gara, avrebbe potuto significare promozione diretta in Serie A.
Così, in preda all’euforia per il gol, un tifoso del Lecce ha scagliato un petardo dal settore ospiti, esploso a pochi metri di distanza dai calciatori del club pugliese e dall’estremo difensore Contini, che ha avuto la peggio. Il portiere, il cui cartellino è di proprietà del Napoli, è rimasto a terra per lunghi minuti, toccandosi le orecchie e, stando a quanto riferito da “Fanpage.it”, “anche un raccattapalle che si trovava nei pressi dell’area dove è stato lanciato il petardo ha riscontrato gli stessi problemi.
PETARDO ESPLODE VICINO A CONTINI, PORTIERE VICENZA FUORI IN BARELLA
Lo staff medico è intervenuto sul manto erboso per soccorrere Nikita Contini, dopo lo scoppio del petardo e, inevitabilmente, la partita è stata interrotta, con l’arbitro che ha intrattenuto una lunga conversazione col responsabile dell’ordine pubblico prima di fare riprendere la sfida, dopo una pausa superiore ai dieci minuti di gioco. Il pallone ha ripreso a rotolare sino al minuto numero 106 e, nel frattempo, il Vicenza ha operato un clamoroso sorpasso con i gol di Davide Diaw e di Filippo Ranocchia.
Ora, però, il Lecce teme sanzioni nei suoi confronti, a seguito dell’episodio del petardo che ha letteralmente stordito Nikita Contini. I pugliesi si stanno giocando l’accesso diretto alla Serie A e ora temono la mannaia del Giudice Sportivo, che si esprimerà non prima di avere letto il referto compilato negli spogliatoi dall’arbitro Maurizio Mariani della sezione AIA di Aprilia.