Kamala Harris sta valutando la scelta del candidato a vicepresidente che la accompagnerà durante la campagna elettorale per le presidenziali. Tra i possibili nomi sta emergendo in particolare quello dell’attuale segretario dei trasporti Pete Buttigieg, politico molto influente e considerato anche come “braccio destro” di Biden, che ultimamente ha guadagnato popolarità nei sondaggi arrivando ad essere il preferito dagli elettori dem, ed anche dagli opinionisti ed analisti di politica. Come confermano i dati infatti, Buttigieg è emerso in un testa a testa con il governatore del Michigan Gretchen Whitmer ottenendo il 21% delle preferenze.
Ma il risultato più significativo, commentato anche dal giornale Newsweek, è che il ministro sembra aver convinto anche gli indecisi, che fino ad ora non avevano mostrato particolare interesse per gli altri candidati. A fare la differenza, secondo un’analisi del Financial Times, potrebbe essere non solo l’esperienza e la capacità di saper sostenere i confronti pubblici, ma soprattutto il particolare rapporto di vicinanza con Kamala Harris, che contribuirebbe ad aumentare la fiducia degli elettori grazie ad una partnership strategica che potrebbe funzionare meglio delle altre proposte.
Pete Buttigieg favorito per il ruolo da vice di Kamala Harris, per gli elettori dem è l’unico che potrebbe resistere al confronto con Vance
Pete Buttigieg potrebbe essere il nome scelto da Kamala Harris per la campagna elettorale come possibile vicepresidente in caso di vittoria dei democratici. Secondo la stampa e anche in base ai sondaggi condotti tra gli elettori, il favorito potrebbe essere il segretario ai trasporti, considerato da molti opinionisti come “La scelta più intelligente“, soprattutto in vista dei prossimi dibattiti in campagna elettorale con il vice di Trump, il conservatore JD Vance. Secondo il Financial Times, rappresenta quindi uno degli uomini che saprebbe affrontare al meglio i temi discussi dai repubblicani.
Come dimostrano le sue testimonianze al Congresso e i suoi interventi diventati virali, specialmente quando si è trattato di parlare di famiglia, inclusione e lotta al razzismo e al sessismo. Buttigieg infatti, è stato il primo ministro dichiaratamente gay degli Stati Uniti, e in passato è stato fortemente criticato dai suoi avversari per la decisione di chiedere il congedo di paternità dopo aver adottato due gemelli con il marito Chasten Glezman.