E’ passato quasi un mese dalla misteriosa scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli, i coniugi di Bolzano dei quali si sono perse le tracce lo scorso 4 gennaio. Del caso se ne occuperà questa sera anche la trasmissione di Rai3, Chi l’ha visto in attesa dell’interrogatorio a carico del figlio della coppia, Benno, da alcuni giorni in custodia cautelare con l’accusa del duplice omicidio. Secondo Ildolomiti.it, il figlio non avrebbe fatto nuove dichiarazioni e gli inquirenti continuano le indagini a caccia di ulteriori elementi che possano servire a ricostruire l’intricato giallo. Secondo l’ipotesi accusatoria, il duplice delitto si sarebbe compiuto proprio nella casa di via Castel Ronocolo 22 e gli inquirenti, spiega Corriere dell’Umbria, non escludono che il figlio Benno possa averli avvelenati per poi disfarsi del corpo nelle acque gelide dell’Adige. Ieri gli esperti dei Ris sono tornati nell’abitazione dei coniugi ed hanno concentrato la loro attenzione anche all’esterno, nel giardino.
Come rammenta L’Adige online, infatti, dopo le tante ricerche vane nelle acque dell’Adige gli inquirenti starebbero verificando l’eventuale presenza dei corpi di Peter e Laura proprio nel giardino della villa di famiglia. A tal fine sono stati eseguiti rilievi anche nel terreno che circonda la casa con l’esecuzione di “accertamenti irripetibili”, come confermato dai legali difensori di Benno. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LE NOVITÀ SUL CASO DEI CONIUGI DI BOLZANO
A “Storie Italiane” di oggi, mercoledì 3 febbraio 2021, si è tornati a parlare di Peter Neumair e Laura Perselli, i coniugi scomparsi da Bolzano ormai quasi da un mese (era il 4 gennaio). Come riferito dall’inviata della trasmissione di Rai Uno, ieri verso le 15 sono giunti nuovamente i Ris nella casa dei coniugi Neumair, insieme a due procuratori, all’avvocato del figlio Benno e ad alcuni parenti dei due scomparsi.
Sono andati via dalla casa soltanto all’una di notte, analizzando l’appartamento da cima a fondo e concentrandosi particolarmente sul giardino, sulla cantina e sul terrazzo. In serata, invece, hanno usato il luminol e altre tecnologie per i rilievi del caso, uscendo dall’abitazione solamente a notte fonda. C’è il massimo riserbo su quanto è stato trovato, ma trattandosi di indagini irripetibili, queste sono state effettuate alla presenza di tutte le parti in causa. Le prossime ore, probabilmente, saranno utili per acquisire nuovi dettagli sulla vicenda che da trenta giorni ormai tiene l’Italia con il fiato sospeso.
PETER NEUMAIR E LAURA PERSELLI SCOMPARSI DA BOLZANO: LE TESTIMONIANZE DEI VICINI
In merito alla scomparsa dei coniugi Peter Neumair e Laura Perselli da Bolzano, molti vicini della coppia e semplici cittadini hanno parlato ai microfoni di “Storie Italiane”, a volti pixellati e con le voci alterate. Uno di loro ha dichiarato: “Noi qui ci conosciamo tutti, Peter e Laura uscivano sempre la mattina presto. Benno? Quelli che andavano a scuola con lui erano preoccupati quando lui era depresso, temevano si suicidasse“. Una donna, invece, sempre con il viso coperto, ha testimoniato circa il carattere difficile del figlio della coppia: “Si è dimostrato più di una volta aggressivo e aveva discusso con alcuni miei conoscenti perché i loro cani di piccola stazza erano stati lasciati liberi di girare nell’area cani mentre lui si trovava all’interno con il suo quattrozampe di taglia più grande”. Infine, un’altra testimone ha reso noto che in famiglia “ci sono grossi dissapori. Peter e Laura avevano paura del figlio, si chiudevano a chiave in stanza da letto la notte proprio perché avevano paura. La mamma era preoccupata per il cambiamento del figlio, che aveva in mente solo una cosa, il suo fisico: mangiava delle pillole per fare crescere i muscoli. È diventato cattivo”.