Il caso di Peter Neumair e Laura Perselli, i coniugi scomparsi da Bolzano lo scorso 4 gennaio, torna a tenere banco anche nel corso della trasmissione “Storie Italiane”, condotta da Eleonora Daniele su Rai Uno ogni mattina dal lunedì al venerdì. Le ricerche proseguono: nella giornata di ieri, mercoledì 27 gennaio, i sommozzatori hanno calato un masso di 800 chilogrammi per ispezionare le acque e proteggersi dalla furia delle correnti, ma non è stato trovato nulla. La convinzione è che questi corpi siano stati zavorrati, forse con dei pesi mancanti a casa del figlio Benno (notizia fin qui non confermata dagli inquirenti), e gettati in acqua.
L’altro ieri è stato anche fatto cadere nell’Adige un manichino dello stesso peso dei corpi per capire dove la corrente l’avrebbe trascinato. Nel frattempo, come riferito dal programma di Rai Uno, è stata chiesta l’archiviazione per l’amica del figlio, Martina, la quale ha ammesso di avere avuto paura tutto subito di consegnare gli abiti lavati di Benno ai carabinieri e di essere stata esortata dal suo legale difensore a collaborare con gli inquirenti.
PETER NEUMAIR E LAURA PERSELLI: MORTA LA MADRE DELLA DONNA
A “Storie Italiane”, peraltro, si è focalizzata l’attenzione sul complicato rapporto familiare tra i coniugi Peter Neumair e Laura Perselli e il figlio Benno, che pare non fosse propriamente idilliaco: si è parlato di un abuso di anabolizzanti e proprio per questo la famiglia ha fatto rientrare il ragazzo dall’Austria, per fargli condurre una vita più rilassata. Alcune persone residenti in città e che conoscono il nucleo familiare, tuttavia, sostengono che vi fossero frequenti liti per motivi economici, altri per ragioni caratteriali. In ogni caso, questa si pensa possa essere la causa alla base del possibile omicidio della coppia, di cui, ricordiamo, non si hanno notizie ormai da 24 giorni. Nelle scorse ore, peraltro, la famiglia Neumair-Perselli è stata colpita da un grave lutto: è venuta a mancare la madre di Laura Perselli, di 96 anni, che lei era andata a trovare nel pomeriggio del 4 gennaio in bicicletta, in quanto era stata appena dimessa dall’ospedale. La donna non ha mai saputo nulla della scomparsa della figlia e del genero ed è spirata senza rivederli più.