Attraverso le immagini di droni gli inquirenti che si stanno occupando del caso dei coniugi di Bolzano scomparsi, hanno notato delle macchie scure sospette sul fondale dell’Adige. Si tratta forse di tracce di sangue? Secondo gli stessi, i corpi di Peter Neumair e Laura Perselli potrebbero trovarsi proprio nel fiume e per questa ragione è stato deciso di svuotare l’Adige riducendo la sua portata e limitando il deflusso delle dighe a monte che lo alimentano al fine di facilitare le ricerche dei corpi della coppia. Lo evidenzia oggi Fanpage.it che fa il punto sul giallo riportando la decisione presa durante una riunione dei rappresentati delle organizzazioni di protezione civile, delle forze di polizia e dei vigili del fuoco.
In una nota, Aperia, società idroelettrica incaricata dell’operazione ha fatto sapere: “Vista la programmazione della produzione degli impianti in seguito a delle manutenzioni programmate già da tempo sarà possibile un abbassamento dei livelli del fiume Adige per un massimo di 20-30 centimetri”. Secondo la ricostruzione della Procura, i corpi sarebbero stati gettati nel fiume dal Ponte della Vadena, la sera del 4 gennaio scorso dal figlio della coppia, Benno, che resta attualmente in carcere. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
FIGLIO BENNO RESTA IN CARCERE
Continuano le ricerche dei corpi di Peter Neumair e Laura Perselli. Il figlio Benno, accusato di duplice omicidio e occultamento dei cadaveri, resterà in carcere: ricordiamo che lui è l’unico indagato del caso e la sua posizione si sta aggravando con il correre delle ore. Come spiega Storie Italiane, le ricerche proseguono al confine del comune di Barbiano. E le autorità stanno accendendo i riflettori sulla personalità complessa del 30enne, che già in passato avrebbe dato segnali allarmanti.
Intervenuti a Pomeriggio 5, la sorella di Laura ha spiegato: «Visite a Benno in carcere? Per il momento no. Di mia sorella mi manca quello che mancherebbe a qualsiasi essere umano». Così invece il fratello di Pter sul sopralluogo con Ris e procuratori: «La solita routine, ogni due o tre giorni andiamo in qualche posto per sorvegliare la cosa». (Aggiornamento di MB)
SCOMPARSA PETER NEUMAIR E LAURA PERSELLI, RIS IN CASA
A Storie Italiane nuovi aggiornamenti in merito alla scomparsa dei due coniugi di Bolzano, Peter Neumair e Laura Perselli. L’inviata del programma di Rai Uno ha raccontato: “Ieri mattina di nuovo i Ris in casa Neumair; hanno trovato un altro flacone di acqua ossigenata, si pensa – spiega la stessa giornalista – che possa essere stato utilizzato per pulire qualche zona, si cerca anche in cantina in quanto il giorno dopo la scomparsa i vicini di casa dei due coniugi avevano chiamato perchè avevano visto Benno in giardino e cantina”.
Forse gli inquirenti pensano che i corpi dei due coniugi di Bolzano possano essere stati sepolti in casa, anche se al momento si tratta assolutamente di ipotesi. Intanto è stato in qualche modo ricostruito il profilo psicologico di Benno, che ricordiamo, è ancora in carcere con le accuse di duplice omicidio volontario e occultamento di cadavere.
PETER NEUMAIR E LAURA PERSELLI, SU BENNO NOVITÀ DA UNA RIVISTA TEDESCA…
“Per quanto riguardo la personalità di Benno – ha proseguito la giornalista di casa Rai Uno – una rivista del Sud Tirol in lingua tedesca, ci ha raccontato di un Benno che sin da piccolo aveva comportamenti particolari, una volta aveva preso un pesce e l’aveva gettato nel giardino e aveva detto che non era stato lui ma un altro Benno, mentre una notte era stato trovato davanti alla sorellina con un coltello; i genitori scherzavano su spiriti maligni e avevano portato il figlio da un santone per farlo benedire”. Fatti accaduti in passato ma anche recenti, come quelli risalenti alla scorsa estate: “La scorsa estate in Germania non stava bene era dimagrito, diceva che aveva perso il controllo e non si sentiva bene, il padre l’aveva riportato a casa il 5 luglio e l’aveva trovato magro e irriconoscibile, era stato quindi convinto a intraprendere un percorso di psichiatria”.