Sono trascorsi dodici giorni dalla scomparsa dei coniugi Peter Neumair e Laura Perselli da Bolzano. Ancora nessuna traccia e nessun indizio, c’è grande preoccupazione e si inizia a temere il peggio. Intervistato da Chi l’ha visto?, il figlio della coppia ha spiegato: «Sono totalmente esaurito, deve capire, io abito qua al domicilio dei miei genitori. Ho a tutte le ore cani poliziotti in casa. Ho, a tutte quante le ore, il RIS in casa. Vengono a fare controlli, vengono a prendere prove di DNA, io non ce la faccio adesso».



«Sono stato l’ultimo a vedere i miei genitori, per questo tutte quante le indagini e tutte quante le domande vengono rivolte a me, sono stato questa mattina in montagna con i carabinieri», ha aggiunto il figlio di Peter Neumair e Laura Perselli. Come riportato da Storie Italiane, sono stati nuovamente sentiti i vicini di casa per capire se sono stati uditi rumori o se sono stati visti anche solo brevemente. Attese novità a stretto giro di posta. (Aggiornamento di MB)



PETER NEUMAIR E LAURA PERSELLI, IL GIALLO DI BOLZANO

La puntata di “Storie Italiane” di oggi, giovedì 14 gennaio 2021, ha rivelato alcune novità circa la scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli, i coniugi scomparsi da Bolzano lo scorso 4 gennaio e dei quali non si hanno notizie ormai da una decina di giorni, con i cellulari di entrambi che risultano spenti e irraggiungibili. A vedere la coppia per l’ultima volta è stata la mamma 96enne, appena uscita dall’ospedale. Poi è rientrata a casa dal marito e dal figlio Benno, con quest’ultimo che ha chiesto loro l’automobile per recarsi in montagna per una cena con un’amica. Rientrato a casa alle 5.30, ha preso il cane per portarlo fuori a fare i suoi bisogni e non si è accorto dell’eventuale assenza dei suoi genitori. Non si ha più avuto traccia alcuna di loro: non si sa se si siano diretti per una passeggiata verso i fiumi, che sono stati ispezionati con gli ecoscandagli e i sommozzatori, oppure verso il monte Renon, dove i due possiedono anche una seconda casa, pattugliato dall’alto con i droni.



PETER NEUMAIR E LAURA PERSELLI: LA CELLA TELEFONICA AGGANCIATA A DUE CHILOMETRI DA CASA

Peter Neumair e Laura Perselli, i coniugi scomparsi da giorni da Bolzano, hanno spento i telefonini la sera di lunedì 4 gennaio intorno alle 10 e non li hanno riaccesi la mattina seguente. Un aspetto davvero insolito, in quanto loro erano soliti riattivare i cellulari al mattino presto, in quanto spesso uscivano all’alba per fare una passeggiata e, inoltre, da genitori, avrebbero potuto ricevere chiamate dai loro figli (oltre a Benno, la coppia ha anche una figlia che risiede all’estero). Le ricerche proseguono ovunque e senza sosta, come detto, ma al momento non vi sono aggiornamenti. L’auspicio è che qualche telecamera possa averli inquadrati in città durante il loro eventuale tragitto. Inoltre, i loro smartphone, seppure spenti, hanno agganciato per l’ultima volta una cella localizzata in via Roma, a due chilometri dall’abitazione, anche se va precisato che il ripetitore copre un ampio raggio in città. Il mistero, senza dubbio, si fa sempre più fitto e più passano le ore, più, purtroppo, le speranze di ritrovare Peter e Laura in vita si affievoliscono.