PETER SAGAN AFFETTO DA LONG COVID, “NON MI STA ABBANDONANDO”

Troppi ciclisti malati: influenze, tracheiti, defezioni. Cosa succede? L’allarme è scattato dopo il ritiro di Peter Sagan nel corso della seconda tappa del Circuito de la Sarthe, dopo aver saltato anche il Giro delle Fiandre, ora a rischio anche per la Roubaix di domenica prossima. “Non sto bene, mi sento sempre stanco e ora bisogna capire il perché“, ha ammesso il ciclista slovacco Peter Sagan. Un momento difficile per Peter Sagan, cominciato da quando è stato colpito dal Covid. Da allora un senso di spossatezza lo accompagna. Non ne fa mistero il campione della TotalEnergies: “Pure nella vita quotidiana, non mi sta abbandonando“. Peter Sagan potrebbe essere affetto da long Covid, una sindrome che colpisce la maggior parte di coloro che si contagiano. Ma nelle ultime ore si sono scatenati i no vax con le loro teorie del complotto.



La loro teoria è che sia la vaccinazione a creare problemi, non il contagio. Tra questi c’è anche Claudio Borghi della Lega: “I dati non li ho, però SUPPONIAMO che emerga che questa debolezza del sistema immunitario sia dovuta alla vaccinazione covid. Lo sapete che verrebbe fuori il più grande processo del millennio?“.



L’ANNUNCIO DI PETER SAGAN E IL COMPLOTTISMO NO VAX

Un “teorema” smentito dall’assenza di prove del fatto che le vaccinazioni arrechino danni al sistema immunitario, che invece proteggono dagli effetti del Covid, e dal fatto che Peter Sagan non è vaccinato. Anzi, nei mesi scorsi è stato multato di 5mila euro per aver ferito un agente e violato un coprifuoco, perché, a detta del suo avvocato, temeva di essere costretto ad essere vaccinato. “Ci stiamo misurando quotidianamente con conseguenze inattese“, ha dichiarato al Giornale il dottor Emilio Magni, responsabile sanitario del team kazako Astana, la squadra di Vincenzo Nibali.



Al momento se ne sa ancora troppo poco per dare delle risposte. Stiamo raccogliendo dati. Quello che ci preoccupa è che i ragazzi si ammalano facilmente e, soprattutto, faticano a recuperare. In questo momento, stiamo andando a Torino a fare tre risonanze magnetiche cardiache con mezzo di contrasto, questo per escludere le miocarditi. Cosa le posso dire? È una situazione molto delicata, che merita attenzione e prudenza“, ha aggiunto Magni. Quanto basta per scatenare i no vax sui social che hanno associato questi problemi di Peter Sagan ai vaccini non ai postumi del Covid.