È finita anzitempo la Parigi-Roubaix 2023 per Peter Sagan a causa di una caduta. Mancavano 151 chilometri al traguardo quando il tre volte campione del mondo è finito a terra, forse a causa del fango presente. Il ciclista slovacco stava percorrendo il secondo tratto in pavé, da Viesly a Quievy, quando è ruzzolato sull’erba presente sul lato sinistro della strada. Lo slovacco è apparso subito dolorante: è ripartito, ma poi si è ritirato. Infatti, è stato subito trasportato in ospedale, visto che ha riportato tagli al viso e una sospetta commozione cerebrale, secondo quanto riportato da OaSport.



Peter Sagan era alla decima partecipazione nell’Inferno del Nord, l’ultima per lui che aveva conquistato nel 2018 in maglia, vincendo lo sprint a due con lo svizzero Dillier. Ma stavolta non è riuscito ad arrivare al velodromo di Roubaix, perché il 33enne della TotalEnergies è stato portato all’ospedale di Cambraj dopo la caduta in cui è stato coinvolto e che è peraltro costata il ritiro a due dei suoi compagni, il trentino Daniel Oss e il polacco Bodnar, che sono tra l’altro due suoi fedelissimi.

CADUTA SAGAN: ULTIMA PARIGI ROUBAIX E’ AMARA

Peter Sagan aveva annunciato il ritiro dal World Tour a fine stagione. Il suo obiettivo è qualificarsi in mtb ai Giochi di Parigi 2024. Dunque, era all’ultima partecipazione alla Parigi-Roubaix, ma nel secondo dei 29 settori di pavé in programma è caduto. Probabilmente ha inciso il tratto reso scivoloso dalla pioggia che è caduta nei giorni scorsi, mentre oggi il meteo è asciutto. Non è stato l’unico atleta a finire a terra. Nel settore tra Viesly e Quievy, infatti, una trentina di corridori sono finiti a terra. Peter Sagan è finito nell’erba, apparendo subito sofferente, infatti poi non è riuscito a proseguire la gara. Sono state diverse le cadute nella prima parte del cosiddetto Inferno del Nord, che si conduce a velocità molto alta, infatti dopo la prima ora la media oraria superava i 51 km. Tra i ritirati spicca anche l’italiano Davide Ballerini.