Petrolio: la fine delle restrizioni

Altroché embargo del petrolio, aumenta il consumo di prodotti petroliferi in Italia. Grazie alle festività pasquali, i consumi petroliferi sono aumentati del 13,1% ad aprile e l’incremento è stato su base annua di 4,7 milioni di tonnellate. A trainare la risalita è stata soprattutto l’Italia fra tutti i paesi dell’eurozona che, ad Aprile scorso, il consumo sarebbe aumentato del 13,1%. I dati sono stati riportati da Unem, Unione energie per la mobilità.



Sicuramente le festività pasquali hanno dato un grande contributo, ma è stata la concomitanza delle stesse con la cessazione delle restrizioni alla mobilità a indurre un incremento.

Nonostante l’incremento i consumi sono comunque inferiori del 2,4% rispetto ai livelli di aprile 2019, quando si era superata la quota di 4,8 milioni di tonnellate.



Petrolio: consumi inferiori al 2019

Nel mese di aprile sono aumentati del 15,5% i consumi di benzina e gasolio, nonostante il caro energia e carburante e il totale delle tonnellate è pari a 2,6 milioni con un incremento di 351.000 tonnellate rispetto ad aprile 2021. Si è quindi quasi pareggiato il livello dell’aprile 2019 con – 0,4% per quanto concerne i consumi dei carburanti.

L’Unione energie per la mobilità si aspetta che, grazie agli allineamenti sulle restrizioni, ci sia un ulteriore incremento a maggio ma con meno slancio visto che la guerra indebolisce l’economia reale ed il potere d’acquisto dell’euro, ostacolando le esportazioni e penalizzando i consumi per il trasporto delle merci.