Voci di calciomercato per il capitano della Fiorentina: pare infatti che German Pezzella possa presto lasciare la maglia viola, per vestire quella del Milan, e diventare nuovo pilastro della difesa rossonera. Benchè il difensore abbia un contratto con il club toscano fino al 2022, pure sono tante le indiscrezioni che vogliono l’argentino pronto a lasciare Firenze: e non è solo al Milan che Pezzella interessa. Anzi va detto che finora le offerte per il giocatore classe 1991 non mancano, come i club che potrebbero presto farsi avanti nella prossima finestra di calciomercato estiva, dalla Roma alla Juventus, fino ad alcuni big club d’Europa. Per parlare di tutto questo e del possibile approdo di Pezzella al Milan abbiamo sentito l’operatore di mercato Daniele Scasseddu: eccolo in questa intervista esclusiva  a ilsussidiario.net.



Pezzella potrebbe lasciare la Fiorentina? E’ un’eventualità che potrebbe succedere. Del resto lui e Chiesa sarebbero i giocatori in grado di fare il salto di qualità dalla Fiorentina verso un club più importante.

Il Napoli sua prossima squadra? No non credo proprio che questa cosa possa avvenire, non vedo Pezzella al Napoli.



In quale altro club italiano potrebbe finire. Magari alla Roma che l’ha cercato per tanto tempo? La Roma ormai punta su Smalling, calciatore importante, anche per il fatto di conoscere bene il calcio inglese. Pezzella potrebbe finire al Milan a fare coppia con Romagnoli.

Qualche top club europeo per il difensore argentino? Non mi sembra una cosa proponibile questa.

Crede però che la Fiorentina possa lasciare partire il suo capitano, un giocatore del valore di Pezzella, Comisso vuole investire tanto sulla viola… Comisso è venuto promettendo cose importanti, ma credo che la Fiorentina del futuro sia più da Europa League. Poi lo stesso Comisso aspetta il progetto del nuovo stadio per fare cose di rilievo. Per questo dico che anche Pezzella potrebbe partire.



La Fiorentina con chi potrebbe sostituire Pezzella? Con qualche giovane, potrebbe puntare su qualche giovane per sostituirlo, un elemento anche del vivaio della società gigliata.

(Franco Vittadini)