Sulle pagine del quotidiano italiano La Verità è stato pubblicato un articolo che parla della nuova campagna pubblicitaria di Pfizer, ormai celebre aziende farmaceutica che ha sviluppato il primo vaccino per il covid durante la pandemia. Il tono con cui viene presentata la campagna è ovviamente negativo, sottolineandone le contraddizione e il velato obiettivo di fondo di aumentare le vendite, dopo i pesanti cali dell’ultimo anno.
Pfizer, infatti, tanto in Italia, quanto all’estero ha lanciato delle vere e proprie campagne pubblicitarie per incentivare la vaccinazione con la quarta dose per tutti i “pazienti fragili“. Si tratta di un’informativa che parte da una domanda essenziale, ovvero “è ora di dimenticarlo, questo Covid?”. La risposta, forse scontata, è che si, dovemmo, ma non possiamo farlo totalmente a cuor leggero, ma sarebbe, piuttosto, opportuno “imparare a convivere con la Nuova Normalità“. Una normalità, sottolinea Pfizer, che per i fragili non può che cominciare con una nuova vaccinazione, che li protegga e aiuti “le persone ad affrontare con serenità la convivenza con il Covid-19” facendo “tesoro dell’esperienza vissuta in questi tre anni di pandemia”.
La Verità: “Pfizer deve rientrare delle perdite economiche”
Insomma, vista da un certo punto di vista la nuova campagna “informativa” promossa da Pfizer per invitare tutti i pazienti fragili e i “più anziani” a vaccinasi nuovamente, potrebbe anche sembrare disinteressata e positiva. Tuttavia, di ben diverso avviso è la redazione del quotidiano La Verità che ne vede solamente una strategia, fine a rientrare di quelle ingenti perdite registrate dopo la campagna vaccinale obbligatoria.
Pfizer, spiega La Verità, “lo scorso anno ha superato i 100 miliardi di dollari di ricavi”, diventando di fatto la prima azienda farmaceutica per fatturato al mondo, dei quali “37,80 miliardi solo dal vaccino”. Eppure, il 2023 ha cambiato le carte in tavola e “prevede un crollo con appena 13,5 miliardi provenienti dalla vendita di vaccini anti Covid”. Il sunto della campagna pubblicitaria promossa da Pfizer, sostiene il quotidiano, è rivolgersi ad ampie fette di popolazione che senza una nuova dose “non vivranno mai la Nuova Normalità“, ma con il solo scopo di coprire i suoi utili in pesante calo.