Pfizer lancia una sperimentazione sul vaccino anti Covid per i bambini di 6 mesi. Oggi funzionari colosso farmaceutico ha annunciato che una prima dose del siero sviluppato con BioNTech è stato somministrato ad un gruppo di neonati per il trial pediatrico avviato per valutare la sicurezza del vaccino. Lo studio è globale e ha 144 piccoli partecipanti L’obiettivo è capire se il vaccino anti Covid è in grado di generare una risposta immunitaria nei bambini e determinare il corretto dosaggio per ogni gruppo di età: da sei mesi a 2 anni, da due a 5 anni e da cinque a 11 anni. Studi simili sono stati avviati da Moderna, Johnson & Johnson e altri colossi farmaceutici, intanto quella di Pfizer si focalizza sui più piccoli, che non sono considerati vulnerabili, ma possono comunque essere contagiati e di conseguenza diffondere il coronavirus.
Sono stati previsti tre dosaggi di vaccino: da 10, 20 e 30 microgrammi. Saranno somministrati ad ogni gruppo di età, a partire da quello più “vecchio”. Nelle persone dai 16 anni in su il vaccino Pfizer-BioNTech è somministrato in due dosi da 30 microgrammi distanziate di tre settimane.
PFIZER AVVIA NUOVA SPERIMENTAZIONE PEDIATRICA
I risultati della Fase 1 di questa sperimentazione determineranno il livello di dosaggio da usare nelle fasi successive della sperimentazione. Nelle fasi successive, invece, si valuterà la risposta immunitaria che induce il siero, quanto sono tollerate le iniezioni in ogni gruppo di età e si monitorerà gli effetti collaterali e altri problemi di sicurezza. Ma nelle fasi successive di questa sperimentazione pediatrica verranno coinvolti altri bambini: secondo Pfizer, circa 4.500 bambini negli Stati Uniti e in Europa. I partecipanti saranno selezionati a caso per ricevere il vaccino Pfizer-BioNTech o un placebo innocuo. Poi i partecipanti allo studio verranno monitorato per i sei mesi successivi alla vaccinazione. Intanto dovrebbero presto arrivare i risultati della sperimentazione di fase 3 del vaccino ai bambini dai 12 ai 15 anni.
Invece il dottor Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases e massimo esperto di malattie infettive in Usa, ha annunciato che gli studenti americani delle scuole superiori dovrebbero ricevere il vaccino entro l’autunno. Quelli delle scuole elementari invece nel primo trimestre del 2022, dopo che saranno completamenti gli studi sulla sicurezza.