Nella giornata di oggi Philip Morris Italia ha annunciato di aver cambiato l’assetto organizzativo del dipartimento dedicato alle Relazioni Esterne, promuovendo alcuni degli storici dipendenti: si tratta – e dopo li approfondiremo nel dettaglio – di Michele Samoggia, Eleonora Santi e Antonio Mirabella che fino alla giornata di ieri ricoprivano i ruoli di (in ordine) Senior manager communication, sustainability & public policy, Direttrice generale del dipartimento relazioni e Manager communications.
La (ormai ex) direttrice delle relazioni esterne di Philip Morris Italia volerà fino a Bruxelles dove assumerà il ruolo di capo ufficio della delegazione International dell’azienda occupandosi – tra le altre cose – dei regolamenti e delle advocacy aziendali in Europa e nel mondo intero; mentre Samoggia rimarrà sul nostro territorio e prenderà il posto di Santi di Direttore generale e le deleghe per la gestione degli affari regolatori e fiscali, dell’intera area medica e scientifica, del contrasto all’illegalità ed ovviamente della comunicazione; così come – infine – Mirabella passerà al ruolo di Responsabile della comunicazione di Philip Morris Italia.
Chi sono Eleonora Santi, Michele Samoggia e Antonio Mirabella: l’ascesa all’interno di Philip Morris Italia
Insomma, una tripla promozione per Samoggia, Santi e Mirabella, segno di riconoscimento per l’importante lavoro svolto da tutti e tre nel corso dei lunghi anni trascorsi all’interno di Philip Morris Italia che gli hanno permesso di crescere rapidamente. È il caso – soprattutto – di Eleonora Santi che è entrata nel gruppo addirittura nel 2009 nel ruolo di Manager nel dipartimento relazioni, arrivando già nel 2015 a dirigere gli ‘Europian Uonion Affairs’ da Bruxelles e poi – tra il 2018 e il 2019 – il ruolo di Direttrice dei regulatory e scientific affairs di Philip Morris Italia.
Ancora più rapida – invece – l’ascesa di Michele Samoggia che è entrato a far parte di Philip Morris Italia nel 2016 dopo numerose esperienze prestigiose nel campo delle relazioni esterne – tra cui vale la pena citare Enel, l’Unicef e il Ministero dello sviluppo economico -, conservando al contempo anche la sua presidenza nel gruppo no profit Erion Care che si occupa del contrasto all’abbandono dei rifiuti di tabacco in ambiente.
Dal conto suo – infine – Antonio Mirabella fa parte di Philip Morris Italia dal 2012 occupandosi soprattutto delle affiliate bolognesi e romane del gruppo: dal capoluogo emiliano – tra il 2014 e il 2019 – si è occupato delle comunicazioni nel cruciale momento dell’investimento di Crespellano (ricordato come il più importante realizzato negli ultimi 25 anni nel campo dei Greenfield); mentre recentemente si è occupato della gestione della comunicazione interna ed esterna dell’azienda e delle campagne comunicative nazionali.