Nella giornata di oggi – giovedì 10 ottobre 2024 – la divisione italiana di Philip Morris ha presentato in quel di Milano il nuovissimi riscaldatore di tabacco IQOS ILUMA i PRIME che a brevissimo raggiungerà il mercato del Bel paese dopo un lancio introduttivo in Svizzera: l’occasione – d’altronde – era importante perché la presentazione è stata fatta a distanza di 10 anni da quel 2014 in cui arrivò sugli scaffali delle tabaccherie italiane il primissimo modello di IQOS al quale sono seguite ben sette altre generazioni di riscaldatori, scelte (ad oggi) da più di 2 milioni di fumatori che hanno abbandonato grazie a Philip Morris le ‘bionde’ tradizionali.



Proprio questo – in fin dei conti – è l’obiettivo del colosso internazionale: arrivare grazie ai riscaldatori ad un futuro in cui chi non riesce a smettere di fumare può contare su di un’alternativa valida e meno dannosa (ma ovviamente non del tutto priva di rischi) alla combustione che è la primissima causa dei tumori ai polmoni in tutto il mondo: IQOS ILUMA i PRIME rappresenta un po’ il sunto di tutti gli investimenti in ricerca e sviluppo (e parliamo di ben 12,5 miliardi di euro) messi in campo in appena 10 anni per arrivare al più innovativo e sviluppato riscaldatore mai commercializzato.



Le caratteristiche della nuova IQOS ILUMA i PRIME di Philip Morris

Le novità dell’IQOS ILUMA i PRIME sono veramente parecchie, ma allo stato attuale non ci è ancora dato sapere quando sarà acquistabile nei rivenditori fisici (oltre alle tabaccherie, tutti i punti IQOS aperti in giro per l’Italia) o sul sito ufficiale, così come non abbiamo ancora alcun dettaglio sull’effettivo prezzo; ma nel frattempo è interessante notare il nuovissimo design dell’astuccio-batteria impreziosito da una cover in tessuto, senza dimenticare che sul sito IQOS è disponibile un sistema di personalizzazione per rendere il proprio riscaldatore unico nel suo genere.



La caratteristiche tecniche del nuovo riscaldatore – gioiello della recente serie ILUMIA di IQOS di Philip Morris – non sono ancora state rese note, ma nel frattempo possiamo anticiparvi alcune delle novità introdotte: la primissima ci parla di un piccolo touch screen che permetterà di verificare al volo alcune informazioni (come lo stato della batteria o della carica, il tempo a disposizione per la fumata e lo stato del riscaldamento iniziale) con un semplice tocco del pollice.

Non manca poi neppure un’innovazione tra le più richieste dagli utilizzatori di IQOS, ovvero una comoda modalità di pausa che permetterà (una sola volta a ricarica) di interrompere la fumata per concludere lo Smartcore Stick in un secondo momento; senza dimenticare la FlexBattery programmabile grazie all’apposita IQOS App per scegliere la modalità di utilizzo della batteria ed ottimizzare le fumate con una carica del dispositivo: il tutto – ovviamente – sempre alimentato dallo Smartcore Induction System che scalda gli Stick di IQOS ILUMA i PRIME dall’interno, garantendo anche la pulizia automatica della piccola lamina riscaldante.

Marco Hannappel: “Dietro ad IQOS ILUMA i PRIME c’è una filiera commerciale Made in Italy”

IQOS ILUMA i PRIME – commenta in sede di presentazione il Presidente della visione Smoke Free di Philip Morris International Stefano Volpettiè il dispositivo più avanzato di sempre (..) altamente tecnologico [e] frutto di ingenti investimenti” che confermano inconfutabilmente “il nostro impegno verso un futuro senza fumo” avviato esattamente 10 anni fa con il lancio della primissima alternativa “per uomini e donne adulti che altrimenti continuerebbero a fumare“.

L’Head della divisione Free Smoke italiana Gianluca Iannelli – invece – ha posto l’accento sull’ascolto attivo “delle esigenze e dei bisogni dei consumatori” che hanno portato alle “sette generazioni di IQOS sempre più tecnologiche ed innovative” che stanno sostanzialmente contribuendo “ad una trasformazione epocale del nostro business” verso un futuro in cui non verranno più vendute (e consumate) sigarette a combustione a totale beneficio di chi non riesce a rinunciare alla nicotina.

Infine, il Presidente ed AD di Philip Morris Italia Marco Hannappel ha parlato della “visione di un futuro senza fumo in Italia” che portò – appunto, nel 2014 – al lancio in Italia e Giappone della prima IQOS, accompagnato dall’apertura “a Bologna (..) del più grande polo produttivo al mondo” di prodotti senza combustione grazie al quale si è riusciti nell’arco di 10 anni a creare una vera e propria “filiera integrata tutta italiana” che parte dalla “piante di tabacco” e arriva fino alla produzione degli Smartcore Stick che dal bolognese vengono commercializzati in oltre 50 mercati mondiali.