La teoria dello storico d’arte Philippe Daverio sulla libido è interessante: a suo dire, la fedeltà potrebbe essere il vero acceleratore della libido nonché il risvolto sexy in un rapporto di coppia. E’ lo stesso docente e personaggio tv a dirlo, come riporta Dagospia, e non sarebbe neppure la prima volta a pensare ad una cosa del genere. Fu sua moglie, molti anni fa, a farglielo notare dopo che molte belle fanciulle gli scrissero delle lettere infuocate a sostegno della sua inedita idea. A proposito della moglie, lei è Elena, “da 47 anni che ci sopportiamo”, spiega il critico. Daverio sembra essere dunque tutto l’opposto di Vittorio Sgarbi, anche lui critico d’arte ma con una visione completamente differente sul tema. Il suo competitor, infatti, tende a vantarsi delle donne avute e delle relazioni consumate. “Vittorio? Ma no, dai è un gran parlare. Vanno da lui convinte che poi se le porterà a letto, e invece niente, non succede niente. Lo dice, ma non lo fa. Perché per lui in realtà contano solo tre donne. L’energica madre, la compianta signora Rina, la sorella Elisabetta, il vero figlio maschio della famiglia Sgarbi, e la suora che vive con lui da più di 20 anni”, ha però confidato Daverio. Quando parla della suore, il riferimento è a Sabrina Colle, algida ed al tempo stesso sensuale. “Un po’ perversa, secondo me. C’è qualche cosa in lei…”, commenta ancora.
PHILIPPE DAVERIO E LA SUA IDEA DI LIBIDO
Il tema è certamente interessante e Philippe Daverio lo estende anche al mondo della politica: “I politici sono più fedeli alla moglie che al partito. D’altronde soltanto in America il divorzio è istantaneo. Quando, in Usa, la ex moglie se ne trova un altro e si risposa, è felice se il nuovo consorte ha lo stesso numero di scarpe del precedente. Invece, ripeto, mia moglie mi sopporta da 47 anni, stiamo nella stessa casa da allora. Con sei cani, un coniglio e anche un figlio”, spiega. A suo dire, alla base sociale ci sarebbe l’erotismo della fedeltà: “È per questo che, fortunatamente, da oggi (mercoledì 3 luglio ndr) due donne fedeli hanno in mano l’Europa. Christine Lagarde, nuovo capo della Bce (Banca centrale europea) e, soprattutto l’altra, numero uno della Commissione europea, l’olandese del ‘58, la Ursula Von Der Leyen. È il simbolo della fedeltà: ha sette figli e monta benissimo a cavallo…”, dice. Insomma, per lui la fedeltà è eccitante non solo quando abbraccia il sesso. “La stabilità, che è una parola migliore di fedeltà, è il centro di gravità permanente”, commenta. E riesce a vedere della libido anche nel matrimonio: “Quando lei d’inverno va a dormire prima e ti riscalda il letto”.