È stato presentato quest’oggi in conferenza stampa il “Piano Lombardia”, il grande progetto per il rilancio della Regione governata da Attilio Fontana: concepito per favorire la ripresa economica, sarà poi illustrato prossimamente in varie città nel corso di un vero e proprio tour che partirà il 24 settembre da Lodi, uno dei centri-simbolo dell’emergenza Coronavirus di questi ultimi mesi. Assieme al Governatore era presente anche Davide Carlo Caparini, assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione per spiegare i contorni di quello che può essere visto alla stregua di un Piano Marshall su scala regionale e che si articolerà in una serie di interventi a tutto campo che mirano “a garantire la ripresa economico-produttiva del nostro territorio”: varato già durante i difficili giorni dell’emergenza Covid-19, il piano vedrà impegnata la Regione con uno stanziamento di fondi pari a 3,5 miliardi di euro e relativi a una finestra temporale che riguarderà il triennio 2020-2023. “I tre concetti cardine del tour saranno ricucire, proteggere e costruire” ha spiegato Fontana nell’incontro con la stampa, ribadendo la volontà di riaffermare quella “sintesi virtuosa” che in Lombardia esiste tra pubblico e privato.



“PIANO LOMBARDIA” PER L’ECONOMIA: 3,5 MLD STANZIATI PER IL TRIENNIO 2020-2023 E…

Insomma, il rilancio del “modello Lombardia” attraverso questo maxi-piano da 3,5 miliardi che dovrà ridisegnare la regione e proiettarla verso il futuro: durante la conferenza l’assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione ha ricordato come “questa Regione, sotto la nostra guida, ha raggiunto il prestigioso traguardo di zero indebitamento per la prima volta dal 1996”, rivendicando con orgoglio questo risultato e ricollegandosi al piano attivato grazie al recente assestamento di bilancio. Andando più nello specifico, dovrebbero essere oltre 3000 gli interventi e i cantieri che saranno avviati dalle Province e i Comuni lombardi nei prossimi mesi (a partire dal prossimo 31 ottobre), con la prima tranche di fondi che ammonterà a circa 400 milioni di euro e riguarderà alcuni settori strategici come la viabilità, le infrastrutture, la lotta al dissesto idrogeologico e anche l’incentivazione di uno sviluppo sostenibile. “La Lombardia ha voluto mettere risorse vere e sicure che possono entrare subito nel circuito economico” ha voluto precisare ancora Fontana, notando pure con piacer che tutti gli enti locali hanno aderito alla proposta della Regione per “ricucire insieme le ferite” che il tessuto sociale (e non solo) ha subito degli ultimi tempi.



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