Il ministro Valditara promette più cattedre coperte già da primo giorno di scuola e una netta semplificazione della burocrazia. Si tratta di alcuni dei venti punti contenuti nel Piano di semplificazione per la Scuola presentato in Consiglio dei Ministri. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nella proposta appena presentata in concerto con i sindacati intende velocizzare i procedimenti di assegnazione dei docenti, aumentandone anche la trasparenza.



Secondo quanto contenuto nel piano di semplificazione, gli incarichi individuali affidati dalle scuole dovranno seguire un processo di selezione digitale che sia uniforme in tutta Italia. In questo modo si prevede di concludere i conferimenti in modo più rapido. Ma non c’è solo la figura – fondamentale – del docente nel Piano di semplificazione, perché il ministro Valditara guarda anche a una scuola meno appesantita dalla burocrazia. In particolare, la direzione da intraprendere potrebbe essere quella di una piattaforma unica, consultabile dagli studenti e dalle famiglie, dover potersi orientare nel percorso scolastico e post-scolastico. Per gli alunni più svantaggiati e colpiti dagli effetti post pandemia, poi, dovrebbe essere garantita alle scuole l’attivazione di specifiche misure per consentire la partecipazione a visite e viaggi di istruzione.



Semplificazione scuola, Valditara: “login unico a servizi digitali e pagamenti più rapidi”

Nell’ottica di una semplificazione del mondo della scuola, il ministro Valditara nei venti punti del Piano include un unico login, cioè un unico accesso, a tutti i servizi digitali del ministero e delle scuole. Con la garanzia di privacy e corretto trattamento dei dati personali. Sulla AppIO, inoltre, le famiglie dovrebbero poter gestire le tipologie di pagamento in modo semplificato rispetto a quanto avviene ora.

Per le scuole si prospetta l’introduzione di strumenti digitali per gestire le carriere del personale scolastico e i pensionamenti, mentre il ministero dell’Economia e delle Finanze dovrebbe collaborare per quanto riguarda l’organizzazione dei pagamenti degli stipendi. In questo modo dovrebbero essere garantite retribuzioni più rapide, specie per i supplenti che in media possono attendere anche 4 mesi per ricevere lo stipendio.