Dopo l’accordo tra Italia e Albania, altre soluzioni simili potrebbero sorgere per offrirne una che sia davvero sostenibile sul tema dell’immigrazione. Piantedosi, ministro dell’Interno, interrogato da Il Tempo, parlando proprio dell’accordo con Tirana e di ciò che potrebbe nascerne anche in futuro, ha spiegato: “L’Albania è un Paese ufficialmente candidato all’adesione all’Unione europea ed è un partner affidabile dell’Italia e dell’Europa. Il Protocollo Italia-Albania è considerato un esempio di collaborazione virtuosa che ha suscitato interesse nelle cancellerie europee”. La dimostrazione sarebbe proprio la “lettera a firma mia e di altri 14 ministri dell’Interno della Ue, appartenenti a governi di ispirazioni politiche anche diverse, dove si fa espressamente riferimento al Protocollo“.
Anche la Germania guarderebbe ora alla soluzione proposta dall’Italia. Nancy Faeser, in un’intervista, ha parlato di “modello innovativo proposto dall’Italia” in merito al tema immigrazione. Questo perché, a detta di Piantedosi, l’accordo con l’Albania rappresenta una soluzione unica che allo stesso tempo consenta di sviluppare “una collaborazione operativa per la gestione dei flussi migratori via mare con un Paese terzo sicuro, nel pieno rispetto del diritto internazionale”.
Giorgia Meloni: “Modello innovativo, sta funzionando”
Le dichiarazioni di Piantedosi in merito all’accordo tra Italia e Albania lasciano intendere che quello siglato sia un Protocollo innovativo che possa fissare una nuova rotta efficace per la gestione dell’immigrazione dall’Africa. Proprio tale intesa in merito ai flussi migratori avrebbe dunque meritato una serie di apprezzamenti dall’interno della Ue, non solamente nella stessa “fazione” politica. Anche un’esponente del Partito socialdemocratico tedesco, come appunto Nancy Faeser, avrebbe apprezzato quanto stipulato tra Italia e Albania, con la nascita di centri per migranti nel Paese di Edy Rama.
La stessa Giorgia Meloni solo pochi giorni fa aveva parlato dell’accordo dicendo che sta funzionando nel modo auspicato. “Processiamo le richieste di asilo sul territorio albanese, sotto la giurisdizione italiana, ed è un modello totalmente innovativo” aveva sottolineato a Mattino 5 News, su Canale 5. Dunque, l’accordo non sarebbe un flop, come invece più volte dalle minoranze è stato definito. In tanti, in Europa, avrebbero cominciato a guardare al modello italo-albanese come idea sostenibile per l’accoglienza dei migranti, che potrebbe essere replicato anche per altri Stati Membri dell’Unione Europea.