Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno del Governo di Giorgia Meloni, ha parlato in una intervista al Messaggero della carenza di membri delle forze dell’ordine e dell’aumento dell’età media di questi ultimi: “Il tema è reale e deriva da anni di sottovalutazione dell’importanza della quantità e della qualità delle forze di polizia. La spesa per la sicurezza ha risentito a lungo di un approccio ragionieristico che ha portato a considerarla come un impegno di bilancio da ridurre piuttosto che un investimento fondamentale per il nostro Paese”, ha affermato.



L’esecutivo adesso ha come obiettivo una inversione del trend. “Nella legge di bilancio, abbiamo previsto un rilevante stanziamento di risorse per finanziare nuove assunzioni delle forze di polizia e dei vigili del fuoco. Il fondo ha una dotazione di 90 milioni di euro per l’anno in corso, con un incremento annuale progressivo fino a 125 milioni dal 2033”, ha annunciato. I risultati dovrebbero essere presto evidenti. “Nella sola Polizia di Stato, prenderanno servizio entro l’anno 5735 unità di personale, di cui oltre 4000 agenti, a fronte di 4100 cessazioni. Questi nuovi ingressi saranno possibili anche grazie alle misure introdotte in sede di conversione del Milleproroghe, che semplificano sia le procedure concorsuali che la durata dei corsi”.



Piantedosi: “Stop a tagli su forze dell’ordine”. Il progetto del Governo Meloni

Il ministro Matteo Piantedosi ha annunciato dei cambiamenti anche in merito a quelle che saranno le operazioni condotte dalle forze dell’ordine nel futuro prossimo. “Sono ancora molte le funzioni puramente amministrative demandate alla Polizia di Stato: dai passaporti ai permessi di soggiorno per i cittadini stranieri. Ed è per questo che stiamo partecipando alla realizzazione del progetto Polis di Poste italiane che prevede l’utilizzo della capillare rete degli uffici sul territorio per svolgere quelle attività di front office e amministrative che finora hanno intasato gli uffici di polizia, sottraendo tempo e risorse a compiti operativi”, ha spiegato.



Le forze dell’ordine, in questo modo, potrebbero tornare a operare maggiormente sul territorio. “Il piano di assunzioni e di progressivo rafforzamento della presenza delle forze di polizia nei luoghi più frequentati serve anche ad arrivare preparati alle sfide che attendono il nostro Paese”, ha concluso in riferimento alla candidatura di Roma a Expo 2030.