Giungono aggiornamenti in merito all’esplosione che si è verificata stamattina presto in quel di Milano, in piazzale Libia. Ai sei precedenti feriti se ne sarebbero aggiunti altri due, portati entrambe in ospedale: come riferisce l’edizione online de Il Giorno si tratterebbe di una donna di 56 anni e di un uomo di 48, entrambi con delle abrasioni e delle escoriazioni causate dai vetri che sono esplosi subito dopo la deflagrazione. Resta uno solo il ferito grave, un 30enne ucraino residente nell’appartamento in cui si è verificato lo scoppio. Questi è stato trasportato in gravi condizioni presso l’ospedale Niguarda con ustioni di secondo e terzo grado, ma non risulterebbe essere in pericolo di vita. A prestargli i primi soccorsi, avvolgendolo in una coperta bagnata, sarebbe stato un cittadino egiziano che stava passando di lì mentre è esploso tutto. Gli altri cinque feriti sono stati invece ricoverati in codice verde, leggasi una ragazza di 15 anni e quattro donne di 38, 54, 56 e 76 anni. Non si tratta di persone coinvolte direttamente nell’esplosione ma che hanno riportato stati d’ansia o traumi a causa dell’uscita frettolosa dai propri appartamenti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PIAZZALE LIBIA MILANO: FORTISSIMA ESPLOSIONE/ VIDEO, 6 FERITI, UNO GRAVE CON USTIONI
Paura oggi a Milano dove si è verificato una fortissima esplosione in zona di piazzale Libia. Le informazioni che giungono, riportate da Repubblica, sono ancora frammentarie, ma sembra vi siano dei feriti. Attorno alle ore 7:00 di questa mattina, non lontano da Porta Romana, uno scoppio ha coinvolto il piano terra di un condominio di nove piani ma anche i primi tre piani di una palazzina situata al numero 20 della piazza di cui sopra. Stando a quanto emerso un trentenne è rimasto gravemente ustionato, ed è probabile che l’esplosione sia stata causata da una fuga di gas. La procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, arrivata sul posto, non ha regalato certezze: “Tutto da verificare, ma il punto di emissione potrebbero essere le cucine a gas”. Successivamente ha parlato Maurizio Pendini, direttore e vice dirigente del comando dei Vigili del Fuoco di Milano: “Molto probabilmente si tratta di gas metano, dovremo indagare da dove si è originata la perdita. Abbiamo fatto chiudere il gas da tutto l’edificio che è stato evacuato”.
ESPLOSIONE IN PIAZZALE LIBIA A MILANO, PENDINI: “SEI FERITI, NON DOVREBBERO ESSERCENE ALTRI”
“Stiamo terminando la ricerca dei dispersi per eliminare ogni dubbio – ha aggiunto e concluso – probabilmente non ce ne sono. Il primo passaggio con i cani è stato negativo. E’ stata una forte esplosione, le notizie erano molto gravi, temevamo il peggio. Si è verificata un’esplosione a pian terreno, c’è un ferito grave ma cosciente e cinque lievi. E’ stato danneggiato un appartamento e l’androne delle scale nonché tutte le finestre fino al quinto piano dell’edificio”. Come spiegato dallo stesso capo dei pompieri, in totale i feriti sarebbero sei, di cui uno grave ma comunque non in pericolo di vita. Al momento si trova presso uno degli ospedali meneghini con varie ustioni e sotto choc. Gli altri feriti sarebbero stati invece curati e medicati sul posto dalle numerose ambulanze giunte. Moltissima la gente che si è riversata in strada, svegliata da un tremendo boato.
? #Milano, soccorso un ferito grave nell’appartamento coinvolto e altri cinque feriti lievi. Evacuato l’intero stabile di dieci piani, verifiche dei #vigilidelfuoco in corso per escludere la presenza di altre persone coinvolte e sulla struttura #12settembre 8:20 pic.twitter.com/EYIfHc7tQs
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) September 12, 2020