Storie Italiane ha trattato stamane il terribile caso di una donna picchiata per ben 24 anni, una povera vittima originaria dello Sri Lanka che è stata continuamente malmenata dal marito, originario dello stesso Paese. Il problema è che il tribunale ha condannato l’uomo solamente a 3 anni di servizi sociali: “Mi picchiava – ha raccontato la donna – era un matrimonio combinato, mai visto e conosciuto prima, avevo tanta paura. Non potevo divorziarmi, dovevo stare per forza con lui. Nei primi due mesi non ha fatto nulla poi litigavamo, qualsiasi cosa bastava per arrabbiarsi, mi picchiava con le scarpe in testa, con tutto ciò che aveva in mano, anche con il bastone della scopa. Ha picchiato anche mio figlio. Poi mi sbatteva la testa contro il muro. Ho vissuto un incubo perchè non puoi fare niente”.
Un padre padrone, una violenza fisica e psicologica per controllare tutto, la povera donna non poteva fare nulla, non aveva uno stipendio, non poteva parlare con nessuno. Storie Italiane ha parlato anche con Samir, il figlio del violento: “A 8 anni mi ha lasciato una cicatrice con un coltello rovente. Lui lo faceva spesso per intimidirci. Io ero un bimbo, gli avevo mentito per una cosa innocua, poi lui ha preso un coltello, l’ha arroventato e poi si è avvicinato al mio braccio e l’ha appoggiato per qualche secondo”.
PICCHIATA PER 24 ANNI DAL MARITO, IL RACCONTO CHOC DEL FIGLIO
“Una volta mi ha rotto la testa e mi ha mandato in ospedale e avrò avuto 13 o 14 anni. In ospedale mi aveva detto di mentire, dicendo che mi era caduta una mensola in testa, e non era la prima volta che mi diceva di mentire, poi mi parlava nella mia lingua per non farsi scoprire”.
Poi ad un certo punto anche la sorella piccola di Samir è stata picchiata ed è scattata la denuncia: “Eravamo un po’ in ritardo tornando dalla biblioteca. Quando siamo tornati a casa ho visto mio padre con una cinghia in mano picchiandola più volte. Poi mi sono messo in mezzo e ho iniziato a urlargli, dicendogli di smetterla”.