Pier Ferdinando Casini ricoverato per Covid. L’ex presidente della Camera aveva annunciato lo scorso 12 febbraio 2021 a “L’aria che tira” su La7 di aver contratto il coronavirus, ma aveva anche assicurato che stava bene. Oggi invece la notizia del ricovero allo Spallanzani di Roma, motivo per il quale non può essere in Aula al Senato per il voto sulla fiducia al Governo Draghi. Stamani la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, prima di dare la parola al premier Mario Draghi per il suo discorso, ha voluto fare gli auguri di buona guarigione al senatore, tra i primi tra l’altro ad esprimere il suo sostegno al nuovo prmeier. «Vorrei augurare, interpretando ritengo il sentimento di tutti i senatori, a Pier Ferdinando Casini una pronta guarigione, visto che non potrà partecipare ai lavori perché in ospedale».



Le parole della presidente del Senato sono state seguite da un applauso unanime dell’assemblea di Palazzo Madama. «Ringrazio la presidente Elisabetta Casellati ed i colleghi: a loro e al governo del professor Draghi, buon lavoro», ha scritto Pier Ferdinando Casini su Facebook e Twitter.

CASINI IN OSPEDALE: “COVID SUBDOLO”

Pier Ferdinando Casini ci teneva al voto di fiducia al Governo Draghi, ma il suo “banco” resta vuoto oggi. Il senatore, ricoverato in ospedale, aveva parlato di una «tosse fastidiosa» e di un «malessere subdolo» che lo hanno debilitato. Ne aveva parlato anche con ironia, dicendo in collegamento con lo studio di Myrta Merlino: «Sto bene, l’erba cattiva on muore mai». La prudenza però ha consigliato il ricovero in ospedale. «Ce l’ha anche mia figlia, appena ho sentito la tosse ho fatto il tampone, questa è una malattia subdola. La più preoccupata è mia madre che a 94 anni si preoccupa ancora per il suo bambino», ha dichiarato il senatore a Repubblica.



Dall’ospedale parla delle sue condizioni e le descrive «decenti». E ricorda una massima di Sant’Ignazio di Loyola: «Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più come se tutto dipendesse da Dio». Pier Ferdinando Casini ha voluto tranquillizzare tutti, anche sui social. In pochi minuti la sua bacheca è stata riempita di attestati di stima e di auguri di guarigione.

Leggi anche

Salvini: “niente appello se fatto non sussiste in primo grado”/ “Sinistra sperava nelle manette, ora rosica”