Pier Francesco Pingitore ospite della nuova puntata di Domenica In da Mara Venier per lanciare il suo nuovo libro. Il re del Bagaglino ha pubblicato in questi giorni “Confessioni spudorate: Le quattro stagioni di una donna italiana”, un libro in cui ha deciso di raccontare la vita di una donna dalla seconda guerra mondiale all’avvento della pandemia da Covid-19. Un libro che il Pigmalione di tante soubrette del mondo della televisione e dello spettacolo ha presentato così dalle pagine di AdnKronos: “protagonista del libro è una donna, di nome Elena, che scrive in prima persona e racconta la sua vita ripercorrendola, ora che è una novantenne, nei suoi tratti salienti: da quando era una ‘piccola italiana’ al tempo del fascismo e proseguendo nelle varie tappe con la fine della guerra, il boom economico, la contestazione del Sessantotto, il terrorismo, la ripresa di fine secolo, arrivando fino a oggi, alla sua vaccinazione contro il Covid. E’ la vicenda di una donna italiana inserita nella Storia d’Italia”.
Il personaggio è di fantasia come ha sottolineato Pingitore che ha deciso di raccontare la storia secondo il punto di vista di una donna avendo conosciuto tantissime donne nella sua vita. “Nella mia vita professionale ho avuto modo di conoscere e di frequentare tantissime donne – ha precisato – Ebbene: questo universo femminile mi ha fornito la materia per poter descrivere una donna al tempo stesso di fantasia e di vita reale. La sua caratteristica è che ha sempre vissuto ogni fase con grande intensità e partecipazione: per questo non ha rimpianti”.
Pier Francesco Pingitore: “il Bagaglino? Nessun rimpianto”
Pier Francesco Pingitore è un drammaturgo, regista, sceneggiatore e autore televisivo conosciuto per aver portato alla ribalta il Bagaglino che lanciato soubrette del calibro di Valeria Marini e Pamela Prati. A distanza di anni però Pingitore ha raccontare di non aver alcun rimpianto o nostalgia per il Bagaglino e i suoi personaggi: “nessuna nostalgia, perché è un sentimento negativo che ti inchioda”- ma precisa – “però possiamo dire che rimpiango un po’ quelli che a torto abbiamo sempre dileggiato come ‘professionisti della politica’ arrivando a preferire i dilettanti della politica. Ma un professionista, in linea generale e tralasciando errori e colpe e comportamenti personali, è sempre meglio di un dilettante”.
Tantissimi i personaggi lanciati durante la varie stagioni del Bagaglino che ha indubbiamente fatto la storia del piccolo schermo e del varietà in Italia. Intervistato ai microfoni di “Tends&Celebrities” su Rtl 102.5 News, ha raccontato di essere prontissimo a tornare in tv: “ci sarebbe la voglia di vederli da parte di un pubblico abbastanza nutrito. Non ho mai avuto paura di portare la satira in scena, dal momento che non ho mai insultato nessuno. C’è sempre un limite del rispetto verso l’uomo e verso la donna”. Infine parlando dei personaggi ha rivelato il suo prefetto in assoluto: “Leonida, inventato da Leo Gullotta”.