Bisogna accelerare con l’alleanza tra Sinistra e Movimento 5 Stelle, Pier Luigi Bersani invoca novità a stretto giro di posta per l’asse giallorosso. Intervenuto ai microfoni di Tagadà, il volto di Articolo 1 – MDP ha spiegato: «Al M5s non bisogna chiedere di fare il ramo di un albero. L’albero deve essere il ricompattamento di una Sinistra plurale, varia e larga, civica e cattolica, sulla base di un programma nuovo, in alleanza con il M5s portato a maturità e nell’insieme un campo progressista in grado di affrontare la sfida avendo fiducia di poter anche vincere».



«Dobbiamo fare un programma ed è una cosa seria, come sul lavoro. Bisogna ricompattare e il metodo lo vediamo, lì si dichiara l’alleanza di un campo progressista con il M5s», l’analisi di Pier Luigi Bersani che, come anticipato, chiede un cambio di passo: «Serve un’accelerazione. I tempi li dà il partito maggiore, il Pd. Letta ha i suoi problemi, naturalmente, ma serve una presa di coscienza di tutto quel partito lì».



PIER LUIGI BERSANI: “RENZI VOLEVA FAR MARCIRE LA SINISTRA”

Nel corso della lunga intervista a Tagadà, Pier Luigi Bersani si è soffermato sull’ipotesi di elezioni anticipate: «Salvini potrebbe essere tentato da staccare la spina al governo per andare al voto anticipato. Non penso che ci pensi Letta, non ne vedo l’interesse o l’intenzione. Io penso che non sia desiderabile andare a votare. Ma se il campo progressista facesse una mossa o due nei prossimi mesi, potrebbe andarci con una certa tranquillità di potersela giocare. Credo che ci voglia un elemento di novità, che per me sarebbe anche possibile». Poi una stoccata all’eterno rivale Matteo Renzi: «Credo che tutti abbiano compreso quello che doveva essere chiaro tempo fa: in Renzi c’è sempre stata un’ispirazione, trasformare il Pd nella Forza Italia dei tempi moderni e buttando in soffitta a marcire la sinistra».

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