Roberto Speranza sta inanellando troppi errori? Assolutamente no, parola di Pier Luigi Bersani. Intervenuto ieri a Otto e mezzo, il leader di Leu ha spiegato: «Siamo nel giorno in cui andiamo un po’ tutti andiamo in zona bianca e forse usciamo dalla tempesta… Lui è il capitano della nave che ci ha portato fuori dalla tempesta. Credo che qualche merito gli vada dato, a meno che i meriti non siano di quelli che un giorno dicevano “fai così e fai cosà”»



Soffermandosi sul ministro Speranza, Pier Luigi Bersani ha evidenziato: «La confusione non c’è solo in Italia. Noi siamo in una vaccinazione che avviene a tempo reale, anche la comunità scientifica si muove per acquisizioni successive. Il governo fa riferimento a un luogo tecnico, che ha preso degli orientamenti che il governo rispetto. Le cose sono in evoluzione, dobbiamo aggiungere anche il tema delle regioni, che dovevano essere messe in riga. Abbiamo avuto altri momenti di confusione in alcuni passaggi, anche in questi giorni c’è un momento confuso ma ne usciremo».



PIER LUIGI BERSANI, L’APPELLO A DRAGHI

Nel corso del suo intervento a Otto e mezzo, Pier Luigi Bersani ha risposto così sulla comunicazione del primo ministro Draghi: «Quando parlava Conte ci metteva la faccia tutti i giorni, gli davano del pagliaccio. Forse ha pensato che è meglio stare zitto. Io chiederei a Draghi di pronunciarsi più nettamente sul pollaio che avviene nel governo. Salvini parla della riapertura delle discoteche… Draghi deve dire agli altri di stare zitti, che decide lui. In Inghilterra hanno rinviato le aperture totali»

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