Pier Ruggero Piccio ne “I cacciatori del cielo” è interpreto da Luciano Scarpa

Pier Ruggero Piccio è stato il capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare. L’uomo “rivive” nel docu-film “I cacciatori del cielo” interpretato da Luciano Scarpa tramesso mercoledì 29 marzo in prima serata su Rai1. In occasione del Centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, Rai1 trasmette il docu-film prodotto da Anele in collaborazione con Aeronautica Militare, con Rai Documentari, in coproduzione con Istituto Luce Cinecittà e con il sostegno di Intesa Sanpaolo diretto da Mario Vitale. Si tratta di un docu-film che racconta le imprese eroiche, la vita e l’amicizia di quei pionieri del volo che si distinsero per le loro azioni e il loro coraggio durante la Prima Guerra Mondiale.



Tra i protagonisti del docu-film c’è anche Pier Ruggero Piccio che si è distinto, come tantissimi altri, per le azioni e il coraggio durante la Prima Guerra Mondiale. Piccio è stato Comandante e successivamente primo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare.

Chi è Pier Ruggero Piccio?

Ma chi è Pier Ruggero Piccio che nel docu-film “I cacciatori del cielo” è interpretato da Luciano Scarpa? Classe 1880, Pier Ruggero è nato a Roma ed è stato il terzo asso dell’aviazione italiana e medaglia d’oro nella prima guerra mondiale. Durante il dopoguerra viene premiato diventando capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, per essere poi nominato nel 1933 senatore del Regno d’Italia. Grinta e carattere da vendere hanno permesso a Piccio di fare carriera nel mondo dell’Aeronautica militare ricoprendo anche i ruoli di illustre ufficiale prima del Regio Esercito e successivamente della Regia Aeronautica.



Dopo aver frequentato l’accademia militare di Modena, Piccio conquista il grado sottotenente del 43º Reggimento fanteria. Successivamente è protagonista di di uno scambio di ufficiali tra l’Italia e il Belgio è nell’allora nell’Etat Indépendant du Congo fino al 16 febbraio 1907. Poi torna in Italia dove si occupa alla 2ª Compagnia mista di Creta nell’ambito del contingente. Non solo, ha partecipato anche in Libia alla Guerra italo-turca.

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